Governo stanzia duemila miliardi di B. Gh.

Governo stanzia duemila miliardi AIDS Governo stanzia duemila miliardi ROMA. Il governo ha approvato la strategia per contrastare la diffusione dell'Aids e per assistere i malati elaborata dal ministro della Sanità Franco De Lorenzo. Stanziamento di 2100 miliardi per l'adeguamento delle strutture sanitarie pubbliche, assunzione di 750 medici specialisti in malattie infettive, aggiornamento del personale medico e infermieristico, possibilità di convenzioni con strutture private e comunità terapeutiche che ospitano tossicodipendenti malati di Aids, iniziative per migliorare l'assistenza ai malati, istituzione di un comitato interministeriale di coordinamento per controllare gli interventi: questi gli aspetti più importanti e qualificanti del provvedimento. «Del comitato faranno parte, oltre al ministro della Sanità, quelli della Pubblica Istruzione, di Grazia e Giustizia, della Difesa, del Lavoro e degli Affari Sociali—ha spiegato De Lorenzo — e la sua ufficializzazione avverrà presto. Analoghi comitati operano già in altri Paesi». De Lorenzo ha ricordato che il disegno di legge tende ad impedire la ghettizzazione dei malati di Aids e ad inserirli in strutture interdisciplinari che garantiscano un'assistenza dignitosa. Quindi ha spiegato che i 2100 miliardi serviranno sia per ristrutturare i posti letto esistenti, sia per realizzarne dei nuovi. «Non si tratta di realizzare ospedali riservati alle terapie anti Aids — ha detto il ministro — ma di ottenere strutture modulari e flessibili, da riutilizzare anche quando l'Aids non sarà più un'epidemia». Il provvedimento prevede anche il potenziamento dei laboratori diagnostici all'interno delle strutture sanitarie pubbliche, l'istituzione di day hospitals, l'avvio di iniziative per l'assistenza domiciliare. [b. gh.]

Persone citate: De Lorenzo, Franco De Lorenzo

Luoghi citati: Roma