Il comandante - «Mi ha tagliato la strada non potevo evitarlo»
Il comandante Il comandante «Mi ha tagliato la strada non potevo evitarlo» VERBANIA DAL NOSTRO CORRISPONDENTE «Il motoscafo mi ha tagliato la strada, proprio non l'ho visto». Il pilota dell'aliscafo si chiama Germano Bacchetta: ha trentuno anni, è sposato, abita a Verbania. Il padre anni fa era capitano della stessa società di navigazione. Germano Bacchetta ha fatto le prime esperienze di lago, alla fine degli Anni Settanta, sui battelli e sulle motonavi traghetto del Verbano. Solo ieri mattina è stato informato della reale gravità del dramma. E' distrutto. Racconta: «Quel motoscafo color bianco proprio non l'ho visto. Sul lago c'era una sorta di bruma leggera che il sole rendeva quasi luminescente. A circa mille metri da Cannerò, al largo degli isolotti dei Castelli di Cannerò, ci stavamo apprestando all'attracco quando abbiamo avvertito un fortissimo scossone. Avevamo speronato il motoscafo dei turisti, che per la violenza dell'impatto si è praticamente disintegrato». Il racconto si fa drammatico. «Abbbiamo visto un uomo in acqua, che si teneva a fatica a galla. Lo abbiamo tirato a bordo, ci siamo resi conto che era gravemente ferito. Via radio abbiamo allertato lo scalo di Cannerò, che ha provveduto a far giungere sul posto un medico, il dottor Marco Viola, e un' ambulanza della Croce Rossa». «Ho chiesto al ferito, che parlava tedesco, se ci fossero altre persone — prosegue il comandante —. Mi ha risposto con un cenno della mano, pensavo volesse dire "uno". Forse non ci siamo intesi, forse con quel gesto voleva dire altro. Ero convinto che sul motoscafo ci fosse solo lui; ieri mattina quando ho saputo dei tre morti sono rima¬ sto stupefatto, angosciato». Il capitano Bacchetta — che era stato sentito già mercoledì pomeriggio dai carabinieri di Cannobio, quando ancora non si conoscevano tutte le conseguenze dell'incidente — ieri mattina ha prestato regolarmente servizio. Verrà certamente interrogato anche nei prossimi giorni, questa volta in procura, dal magistrato Corrado Lembo, al quale i carabinieri hanno inviato in queste ore un primo rapporto. Dice Germano Bacchetta: «Non riesco ancora a rendermene conto. Mi sembra assurdo, con così tanto spazio. Ma proprio non potevo vederlo: è come se viaggiando in auto su un rettilineo, un'altra macchina uscisse improvvisamente da una via laterale». - Antonio Costantini li comandante Germano Bacchetta Un'immagine dell'aliscafo che mercoledì si è scontrato con l'imbarcazione dei quattro turisti tedeschi
Persone citate: Antonio Costantini, Bacchetta, Castelli, Corrado Lembo, Germano Bacchetta, Marco Viola
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