Maggie: Gorbaciov il migliore di Fernando Mezzetti

Maggie: Gorbaciov il migliore GIAPPONE Il premier inglese lo esalta più che mai (e batte cassa per Mosca) Maggie: Gorbaciov il migliore Domani l'atteso incontro al Cremlino TOKYO DAL NOSTRO CORRISPONDENTE In vista dell'incontro che avrà con lui domani al Cremlino, e dopo il siluramento, l'altro giorno, dei duri Scerbitsky e Cebrikov insieme con l'incolore Nikonov, Margaret Thatcher esalta Gorbaciov come «ii leader più grande e coraggioso che l'Unione Sovietica abbia avuto», la cui opera di riforma «è non solo nell'interesse dell'Urss, ma del mondo libero». L'apprezzamento è stato espresso dal premier britannico in una conferenza stampa al termine della parte ufficiale della sua visita a Tokyo, dove si tratterrà ancora oggi per un discorso all'incontro biennale dell'Unione democratica internazionale, che raggruppa 27 partiti di centro-destra di vari Paesi, tra cui quello governativo giapponese. I repubblicani Usa vi sono rappresentati dal vicepresidente Quayle, giunto ieri. Per l'Italia era stata invitata come osservatore la Democrazia Cristiana, che non ha neanche risposto. Da tempo sostenitrice di Gorbaciov, ma mai spintasi fino a questo punto negli aperti elogi, la signora Thatcher ha anche perorato la sua causa presso i governanti giapponesi: negli incontri col primo ministro Kaifu e con l'ex premier Takeshita ha messo in risalto che l'Occidente deve sostenere l'Urss di oggi, facendo il possi bile per aiutarla nelle riforme e nel tentativo di migliorare il •o tenore di vita. Nell'elogio pubblico a Gorbaciov, la signora Thatcher ha tuttavia aggiunto, riferendosi senza dirlo agli incontri in corso tra Baker e Shevardnadze sugli armamenti, che l'attuale fase di distensione raggiunta non può essere considerata de- finitiva, «come si è visto per i fatti della Tienanmen». Perciò, «il mondo libero deve mantenere le sue strutture di difesa, anche militari». • Sottolineando che Gorbaciov ha lanciato riforme politiche ed economiche «innovatrici e coraggiose, con una grande visione, di proporzioni storiche», la Thatcher ha messo in risalto l'urgenza di risultati economici che si accompagnino a quelli politici rivelatisi «superiori a ogni attesa». Per questo è necessario l'aiuto dell'Occidente. Quanto al massacro sulla Tiananmen, Maggie sostiene che ha creato una crisi di fiducia non solo a Hong Kong, perché suscita l'interrogativo se la Cina onori i propri impegni, come le intese per il futuro della colonia: «Pechino dovrà dimostrare coi fatti di essere capace di onorare gli accordi». Fernando Mezzetti