Morire in cella
Morire in cella L'altra notte, nel carcere delle Vallette Morire in cella In attesa di giudizio per tentato uxoricidio Un sardo, preda di crisi depressive, si è ucciso Mario Pinna, 57 anni, in carcere alla Vallette «in attesa di giudizio», si è suicidato, ieri notte, nella sua cella, impiccandosi con un lenzuolo. Era stato arrestato per tentato uxoricidio: aveva cercato di ammazzare la moglie. L'uomo era nato in un piccolo centro della provincia di Sassari ma si era trasferito da anni a Torino. Vita «normale» di operaio. Abitudinario: lo stesso bar, gli stessi amici, il lavoro, le vacanze che si sforzava di passare nella casa dei genitori. «Nell'isola», diceva^ ed era un po' come tornare indietro nel tempo: gli anni della gioventù che dovevano sembrargli contemporaneamente il tempo della felicità. Era stato arrestato nel settembre dell'anno scorso per aver tentato di uccidere la moglie, Salvatorica Spanu. Un litigio, urla, sangue, l'accorrere dei vicini di casa, una telefonata e le sirene spiegate della polizia che l'ha portato in Questura. Poi il giudice, l'inchiesta, la I solitudine, il rimorso. Vita da galera. Per Mario Pinna non c'è stato nulla da fare. Quando le guardie del carcere delle Vallette si sono accorte, ieri mattina alle cinque e trenta, durante un normale giro d'ispezione, che il detenuto si era appeso alle sbarre, la morte era già sopravvenuta. Così come i medici del pronto soccorso delle Molinette: non hanno potuto far altro che constatare il decesso per strozzamento e firmare il certificato di morte. Mario Pinna soffriva di crisi depressive. Passava le ore seduto, senza interessi, a fissare il bianco della parete davanti. Non era incuriosito dalla televisione, non leggeva e non aveva nulla da scrivere. Proprio per questo era stato mandato in ospedale psichiatrico in osservazione. Alle Vallette era appena rientrato — proprio il 13 settembre — dopo un ciclo di cure che non potevano, certo, guarirlo, ma che sembrava avessero dato dei buoni risultati!
Persone citate: Mario Pinna, Spanu
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Bollettino Militare
- Valcareggi Ú conservatore "Una partita non fa testo,,
- Caterina Sagoleo due volte omicida
- Per chi gioca al Totocalcio
- Il campione di pallone elastico all'altezza della sua fama
- 4000 ANZIANI SOLI
- Neve e grandine
- Valcareggi: "Un collaudo sulla via per i mondiali,,
- Truffate 167 aziende in crisi
- Il Napoli con Omar Sivori all'ala domenica contro i bianconeri
- Bollettino Militare
- Valcareggi Ú conservatore "Una partita non fa testo,,
- Caterina Sagoleo due volte omicida
- Per chi gioca al Totocalcio
- Il campione di pallone elastico all'altezza della sua fama
- 4000 ANZIANI SOLI
- Neve e grandine
- Valcareggi: "Un collaudo sulla via per i mondiali,,
- Truffate 167 aziende in crisi
- Il Napoli con Omar Sivori all'ala domenica contro i bianconeri
- 4 TERRORISTI MORTI UNO FUGGE TUTTI GLI OSTAGGI SONO VIVI ?
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- Ancora nessuna notizia certa sul numero dei morti e dei contaminati in Ucraina. Scatta nella notte l'allarme in Cannila: radioattività aumentata di Ire volle. Invilo a tenere i bambini in luoghi chiusi
- La tragedia della transessuale Richards
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- I rigori sono fatali alla Juve decimata
- Vacanze di Pasqua sotto la pioggia e con due lievi scosse di terremoto
- Carabiniere tenta di disarmare una guardia: entrambi feriti
- Polonghera, Sommariva, Montafia e Cuneo piangono quattro giovani coppie di sposi morti nell'incendio
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy