Di Pisa giovedì al Csm

Di Pisa giovedì al Csm Lettere anonime Di Pisa giovedì al Csm ROMA. E' stato rinviato a giovedì l'interrogatorio davanti al Consiglio superiore della magistratura di Alberto Di Pisa, il sostituto procuratore di Palermo sospettato di essere l'autore delle lettere anonime contro Giovanni Falcone e altri giudici. L'audizione di Di Pisa era stata fissata per oggi pomeriggio, ma il giudice ha chiesto altri due giorni di tempo per preparare meglio la propria difesa. E' possibile che dopodomani si presenterà a Roma con la controperizia sulle impronte digitali trovate su una delle lettere inviate dal «corvo». Intanto la prima commissione del Csm prosegue la sua indagine per decidere sul trasferimento d'ufficio di Di Pisa. Ieri è stato ascoltato per circa due ore il procuratore di Palermo, Salvatore Curti Giardina, che un mese fa ha estromesso il giudice sospettato di essere il «corvo» dal pool antimafia. Curti Giardina ha spiegato che questa decisione ha un carattere sospensivo e cautelare, presa all'indomani dell'invio della comunicazione giudiziaria per calunnia aggravata a Di Pisa e dopo l'esito della perizia sulle impronte digitali. Curti ha negato di aver imposto un diktat quando alla Procura si decise di non aprire un'inchiesta separata sul rinetro in Italia del «pentito» Salvatore Contorno.

Persone citate: Alberto Di Pisa, Curti Giardina, Di Pisa, Giovanni Falcone, Salvatore Contorno, Salvatore Curti Giardina

Luoghi citati: Italia, Palermo, Roma