Madre e figlie in ostaggio

Madre e figlie in ostaggio BELGIO Da 48 ore in mano a tre criminali Madre e figlie in ostaggio BRUXELLES. Da oltre 48 ore una donna e le sue due giovani figlie sono tenute in ostaggio nella loro abitazione di Tilff, a pochi chilometri da Liegi, da tre banditi armati dopo un fallito tentativo di rapina a una banca. Uno dei malviventi ha urlato agli agenti di essere Philippe Delaire, con un passato di omicidi, prese d'ostaggi, rapine ed evasioni, uno degli uomini più ricercati dalla polizia internazionale. Ieri, per tutta la giornata, si sono susseguite le trattative fra banditi e polizia, ma a sera la vicenda era ancora lontana da una soluzione. Tutto è cominciato sabato sera, quando i tre hanno fatto irruzione nella casa di Tilff. Pistole in pugno, hanno sopraffatto Guy Jeuris, direttore a Liegi di un'agenzia del Crédit Communal, sua moglie e le due figlie: Gaelle di 10 anni e Francoise di 13. Il loro piano era semplice: costringere l'uomo ad aprire banca e cassaforte. Ma qualcosa non ha funzionato, probabilmente perché il Jeuris non poteva accedere da solo alle riserve dell'agenzia. E' così cominciata una lunga attesa. Ma domenica notte, approfittando di un momento di stanchezza dei banditi, l'uomo è fuggito da una finestra. La polizia ha subito circondato la casa e sgomberato la zo¬ na circostante. E da quel momento è stato impossibile sapere in quali termini si sviluppasse la vicenda. In una conversazione telefonica, durante la quale ha chiesto panini, la signora Jeuris ha detto di essere in buone condizioni, che «la situazione è sostenibile». Ma è tutto. Durante le trattative, uno dei maviventi ha urlato ai poliziotti di essere Philippe Delaire, 28 anni, un francese la cui vita criminale si è svolta in gran parte nella zona di Liegi. La polizia non è sicura che sia proprio lui; vista la freddezza di cui Delaire ha dato prova in passato, e l'indecisione che invece ha tradito finora i banditi. Evaso nell'85 dalle carceri di Lilla, Delaire uccise nel luglio di quell'anno il pugile zairese Mianzuila. Protagonista nell'ottobre '86 di una sparatoria con la polizia dopo la mancata rapina ad un ufficio postale (aveva preso in ostaggio un'infermiera), era stato arrestato l'indomani. Ma quattro mesi dopo già evadeva dal carcere di Lantin. Suoi successivi obiettivi — oltre ad avere organizzato nel luglio '87 l'evasione in ehcottero di un suo amico dal carcere di Nizza — una gioielleria di Wevelgem e una banca a Walkenburg, in Olanda, da dove fuggì con 11 ostaggi, [f. gal.] Philippe Delaire, presunto capo del banditi, dopo uno dei suoi arresti

Persone citate: Delaire, Francoise, Gaelle, Jeuris, Philippe Delaire

Luoghi citati: Belgio, Bruxelles, Lilla, Nizza, Olanda