A A A Capitali granata cercasi

A A A Capitali granata cercasi IL PALLONE NEL LISTINO A A A Capitali granata cercasi Gian Mauro Borsano è arrivato al comando del Torino Calcio Spa il 7 marzo '89, con l'acquisto del 74,87% delle azioni da Mario Gerbi e Michele De Finis che, nel maggio '87, avevano acquistato il pacchetto dall'ex presidente Sergio Rossi. Borsano è il 23° presidente del club granata (la gestione più lunga è stata finora quella di Orfeo Pianelli) e si trova a gestire una duplice operazione: risanare finanziariamente il bilancio della squadra e avviare la ricapitalizzazione della società portando le azioni in Borsa. Il bilancio '8788 si è chiuso per il Torino Calcio Spa con un disavanzo di 457 milioni che, sommato alle perdite precedenti, sfiora i 5,5 miliardi. Nello stesso an¬ no la società aveva fatturalo poco più di 24 miliardi contro i 26,8 dell'esercizio '86-87. Oltre la metà (per la precisione il 58%, pari a 11 miliardi e 950 milioni: il 36% in più dell'esercizio precedente) è rappresentata dagli incassi lordi. Finanziariamente la situazione del Torino Calcio SpA non è peggiore di altre società. Nonostante ciò una ricapitalizzazione è d'obbligo: il capitale sociale (17 miliardi) è stato per un terzo corroso dalle perdite accumulate, mentre le passività aziendali ammontano a 7,3 miliardi. Sempre nell'87-88 il Torino ha pagato stipendi a calciatori e tecnici per 8,8 miliardi (contro i 12,6 dell'Inter, i 19,2 della Juventus e i 28 del Milan).

Persone citate: Borsano, Gian Mauro Borsano, Mario Gerbi, Michele De Finis, Orfeo Pianelli, Sergio Rossi