E Ventriglia si scoprì toscano

E Ventriglia si scoprì toscano Il banchiere in corsa per l'eventuale successione di Barucci al Monte dei Paschi E Ventriglia si scoprì toscano // direttore del Banco di Napoli chiede la residenza a Chiusi SIENA NOSTRO SERVIZIO Ferdinando Ventriglia direttore generale del Banco di Napoli si candida alla presidenza del Monte dei Paschi? Nella sede dell'istituto partenopeo tutto tace, non si riesce ad ottenere una conferma né una smentita. Ma a dare credito a questa ipotesi è la richiesta del banchiere di assumere la residenza nel comune di Chiusi, al confine tra la provincia senese e il territorio umbro. Ventriglia ha giustificato la decisione con l'intenzione di seguire i lavori nel podere che ha recentemente restaurato. Ma la notizia ha creato agitazione negli ambienti politici ed economici senesi che non hanno esitato a collegarla al rinnovo dei vertici della banca. Difatti, condizione per la nomina a presidente, è la residenza in uno dei comuni della provincia senese. «La presenza del banchiere a Chiusi è abituale — dice il sindaco Fabio Poggioni —. Ventriglia ha motivato la sua richiesta con il desiderio di trascorrere un periodo di tempo più lungo nelle campagne di Chiusi». Questione di giorni per l'ottenimento della residenza e Ventriglia avrà il lasciapassare burocratico per la sua candidatura alla banca senese. La concomitanza con il rinnovo delle nomine non è passata inosservata tanto più in un periodo in cui si cercano possibili successori dell'attuale presidente, Piero Barucci, che è anche a capo dell'Abi. Sulla sua riconferma pesano alcuni interrogativi: le sue fortune vanno di pari passo con quelle di De Mita, nella cui area da tempo si riconosce, e negli ambienti bancari si fa sempre più strada l'avversione al doppio incarico. Fra gli altri nomi candidati alla presidenza del Monte dei Paschi, quello del de Alberto Brandani, un «veterano» della deputazione amministratrice, recentemente nominato presidente della Ticino Assicurazioni, rilevata dall'Istituto senese. Anche la rosa dei nomi per la deputazione che affiancherà il presidente deve essere completata. Comune e Provincia hanno già provveduto ad indicare i deputati di nomina locale: confermati con Alberto Brandani, Nilo Salvatici, Alberto Bruschini e Mario Barellini. Ancora incerte le altre nomine di competenza del Comitato interministeriale per il credito; i laici hanno proposto una loro candidatura; ancora incerta la riconferma del democristiano Mario Bernini. Già definito il collegio sindacale: presidente Giulio Padalino, sindaci Carlo Turchi e Luigi Paggetti. Quasi certa la riconferma del provveditore Carlo Zini. Antonella Leoncini Ferdinando Ventriglia

Luoghi citati: Chiusi, Siena