Le proposte dei ministri economici

Le proposte dei ministri economici TASSE E TAGLI Le proposte dei ministri economici ROMA. Questa mattina alle 10 i ministri economici Carli, Formica e Pomicino porteranno al presidente del Consiglio, Giulio Andreotti, le loro proposte per la legge finanziaria '90. L'obiettivo è di migliorare di circa 20 mila miliardi i conti dello Stato, tra aumenti delle entrate e riduzione delle spese. Tasse. Da ottobre, con un decreto, saranno inasprite molte imposte sui consumi: rincareranno la benzina (di poco), il bollo auto (molto), i liquori, i profumi, vari bolli e licenze. E' probabile anche un aumento dei coefficienti catastali per terreni e fabbricati. Tasse locali. La riforma della finanza locale, compresa la modifica dell'Iciap e la creazione della nuova imposta comunale sulla casa, è rinviata al 1991. Per il 199C si aumenteranno i tributi attuali, come la sovrimposta regionale sull'energia elettrica. L'imposta sulle immondizie potrebbe trasformarsi in una imposta ecologica. Tagli. Per ora non si prevede di decurtare le prestazioni sanitarie o previdenziali. Dovrebbero essere cancellate o rinviate soprattutto spese che si classificano come investimenti: circa 1000 miliardi per la Difesa, altrettanti nei traspprti, 2 mila di svariati fondi destinati alle imprese. Sul costo del lavoro graverebbe il mancato ripristino degli sgravi contributivi. ls. 1.]

Persone citate: Carli, Formica, Giulio Andreotti

Luoghi citati: Roma