«Ungheria fuorilegge» di E. St.

«Ungheria fuorilegge» Durissimo discorso di Ligaciov che ha lasciato Berlino Est «Ungheria fuorilegge» Il governo di Budapest «sta violando il diritto internazionale» Annunciato l'arrivo di Gorbaciov il 7 ottobre in Germania Est BERLINO EST. Egor Ligaciov, il capofila dei falchi del Cremlino, ha detto ieri sera in una intervista televisiva a Berlino Est, alla vigilia della sua partenza, che «l'Unione Sovietica non verrà mai meno alla propria amicizia con la Ddr», Il grande rivale interno della perestrojka di Gorbaciov ha pubblicamente riaffermato la validità degli impegni che un altro Paese alleate (membro del Patto di Varsavia), non apertamente nominato (l'Ungheria), ha invece disatteso, permettendo l'esodo dei profughi tedescoorientali che attraverso l'Austria hanno potuto raggiungere la Germania Federale. Così facendo, ha detto l'ex custode dell'ideologia sovietica silurato da Gorbaciov, «questo Paese ha violato il diritto internazionale», ignorando la validità di accordi specifici. Sempre a proposito dei profughi, Ligaciov, membro dell'ufficio politico del pcus, ha osservato che «la mia visita qui si è svolta proprio mentre la provocazione di Bonn sta raggiungendo il culmine». Il leader dello schieramento anti-perestrqjka ha chiesto ai «reazionari della Repubblica federale di smetterla di sognare la riunificazione tedesca: la sovranità e l'indipendenza della Ddr sono per noi intoccabili e noi le difenderemo contro qualsiasi aggressione». E il rango occupato da Egor Ligaciov all'interno del partito comunista sovietico conferisce a queste parole un'eco di ufficialità che va ben oltre la presa di posizione personale. In giornata Ligaciov si è esibito in una girandola di dichiarazioni, annunciando, tra l'altro, la presenza di Michail Gorbaciov alle celebrazioni per il quarantesimo anniversario della fondazione della Ddr, il prossimo 7 ottobre a Berlino Est. Il leader della «destra» sovietica era a Berlino Est da due giorni pei quella che era stata annunciata come una missione agri¬ cola, ma che si è rivelata (come molti osservatori occidentali avevano già previsto) una missione politica. Ligaciov ha fatto visita al presidente Honecker, ricoverato all'ospedale Buck (dove avrebbe subito un'ennesima operazioni per calcoli alla cistifellea) e si è poi incontrato con Gunter Mittag, vicecapo dello Stato e con altri esponenti del partito e del governo. Nell'intricata situazione dei rapporti internazionali creata dalla fuga in massa dalla Germania comunista si è inserita ieri la richiesta del Parlamento europeo alla Cee di aiutare materialmente, in nome della solidarietà europea, l'Ungheria che accoglie i profughi tedeschi. In una risoluzione adottata a larga maggioranza con procedura urgente, l'Europarlamento si è congratulato con le autorità ungheresi per la decisione presa a Budapest di aprire le frontiere occidentali ai rifugiati. [e. st.]