La faida uccide a Tortona di Franco Marchiaro

La faida uccide a Tortona Assassinato ambulante del clan Facchineri, ferita la giovane figlia La faida uccide a Tortona Due sicari da Cittanova in Piemonte ALESSANDRIA DAL NOSTRO CORRISPONDENTE La faida di Cittanova ha fatto un'altra vittima. Il delitto è stato commesso ieri mattina a Castellar Guidobono, un piccolo paese del Tortonese, e secondo la polizia sarebbe l'ennesimo omicidio nella faida tra le famiglie Facchineri e Albanesi di Cittanova: 80 morti dall'71 ad oggi- s . La vittima e Giuseppe Facchineri, 56 anni, commerciante ambulante in frutta e verdura. L'uomo viveva con la moglie e quattro figlie: Luciana, Teresa, Elena e Immacolata, 26, 25, 23 e 21 anni. A Castellar Guidobono i Facchineri erano arrivati nell'84, dopo aver vissuto per una decina d'anni a Tortona. Dalla Calabria, dove l'ambulante aveva avuto guai con la giustizia, mancavano da parecchio, ma secondo gli inquirenti questo particolare non influi¬ sce sulla tesi dell'omicidio legato alla faida/Pertanto le indagini sono state estese a Cittanova, da dove sarebbero arrivati i due «killer». Nel sanguinoso agguato è rimasta ferita anche una figlia di Facchineri: Immacolata. Un proiettile le ha trapassato il braccio sinistro, e ora è ricoverata all'ospedale tortonese con prognosi di 30 giorni. La ragazza è l'unico testimone del delitto ed in ospedale è stata interrogata dal sostituto procuratore Rosario Spina. Non sembra abbia fornito particolare utili per le indagini. Ieri mattina, come ogni mercoledì ed ogni sabato, Giuseppe Facchineri ha caricato frutta e verdura nel suo camioncino per raggiungere il mercato ambulante di piazza Milano, a Tortona. L'hanno aiutato le fighe Elena e Immacolata. La prima, finito il lavoro, è partita in auto. Dopo pochi minuti il com¬ merciante e la figlia Immacolata si sono messi in viaggio. Poche decine di metri e il furgone ha dovuto rallentare per imboccare la strada principale del paese. Subito dopo la curva, l'agguato. «Due giovani hanno attraversato la strada — ha raccontato Immacolata Facchineri — poi ho sentito sparare. Mentre papà, che era alla guida, si accasciava sul sedile, gli aggressori sono fuggiti. Mi sembra siano saliti su un'auto parcheggiata vicino». Sanguinante e terrorizzata, Immacolata è scesa ed è corsa a casa, dando l'allarme. Ma per l'ambulante non c'era nulla da fare: è morto sul colpo, raggiunto alla testa e all'addome da quattro o cinque proiettili. Quasi sicuramente i «killer» hanno sparato con un'arma a ripetizione, forse una mitraglietta. Franco Marchiaro

Persone citate: Albanesi, Facchineri, Giuseppe Facchineri, Rosario Spina