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Fiat, solo la Fiom sarà parte civile Tra i testimoni anche il ministrò Formica Fiat, solo la Fiom sarà parte civile ROMA. Tre sindacati dei metalmeccanici (la Fim-Cisl, la Uilm e il Sida) non seguiranno la Fiom nella decisione di costituirsi parte civile nel processo davanti al pretore di Torino Guariniello, contro quattro dirigenti della Fiat per gli infortuni in fabbrica. Dopo la citazione in giudizio per il 7 ottobre a Torino di Romiti e .dei responsabili delle relazioni industriali Figurati, Magnabosco e Omodei, i sindacati sono divisi, ed in forte polemica. Pizzinato, segretario confederale della Cgil afferma cha la Fiom ha fatto bene a costituirsi parte civile «perché sono confermate le denunce che abbiamo fatto sulle condizioni di lavoro». Immediata replica del leader della Uil, Benvenuto: «Si tratta di una mossa inutile e propagandistica della Cgil, Noi preferiamo affrontare i problemi in sede sindacale». Lotito, segretario dei metal¬ meccanici Uilm dice: «Noi siamo con i 30 mila lavoratori che hanno firmato l'appello per la riapertura delle sale mediche della Fiat nel rispetto della legge». D'Antoni, segretario confederale della Cisl, spiega perché la Firn non sarà parte civile: «La Cisl privilegia la linea delle relazioni sindacali. Tutte le questioni ancora aperte con la Fiat, sono parte integrante del confronto con l'azienda». La Fiom ha indetto per oggi un incontro con gli altri sindacati per chiedere formalmente che si costituiscano parte civile al suo fianco. Scontata la risposta negativa. In più, Rossetto della Uilm ha osservato: «Anche il metodo è da respingere, prima decidono da soli poi ci chiedono di aderire». Intanto si è appreso che tra i testi ascoltati dal pretore Guariniello nelle scorse settimane c'è stato anche l'ex ministro del Lavoro Formica. lAgi-Ans?;]