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Bush ha deluso gli studenti Usa DROGA Mentre vacilla l'alleanza con Bogotà Bush ha deluso gli studenti Usa WASHINGTON DALLA REDAZIONE Alla Casa Bianca, di fronte a un Bush sorpreso dalla sua arditezza, una ragazzina negra di 13 anni, Chantee Charles, ha criticato ieri la proposta del presidente di condannare a morte gli spacciatori di droga che commettono omicidio. «E' assassinio anche questo», ha sostenuto la giovanissima studentessa tra gli ospiti attoniti, «anche loro hanno una famiglia». Chantee Charles e altri due ragazzi erano stati invitati dal presidente a commentare il discorso antidroga da lui tenuto alle scuole martedì. Nel discorso, Bush aveva esortato con passione gli studenti ad aiutare — non a denunciare — i compagni che prendono la droga «perchè uccide e fa uccidere». La critica della ragazzina non è stata isolata. Dai sondaggi dei giornali e delle radio-TV, è emerso che molte scolaresche hanno reagito con scetticismo all'appello del presidente. «Non credo che la soluzione del pro¬ blema della droga sia così facile», ha detto al Washington Post uno studente di 14 anni, Lincoln Ross. «Bisognerebbe prima ridurre la povertà e riparare i ghetti. E poi c'è troppa gente che antepone il denaro a tutto: con la droga si fanno molti soldi». I democratici al Senato hanno detto che il piano antidroga di Bush è insufficiente e hanno proposto di aumentarne i fondi da 8 a oltre 10 milioni di dollari. Bush è stato ieri criticato anche dal presidente colombiano Barco, ma per un motivo diverso. Gli Usa hanno spezzato il cartello che teneva alto il prezzo del caffè, e la Colombia, uno dei massimi Paesi esportatori, rischia di perdere oltre 500 miliardi di lire. «E' assurdo che all'apice della guerra contro i narcotraficantes ci indeboliate finanziariamente», ha scritto Barco a Bush in una dura lettera. «Da un lato ci date 65 milioni di dollari di aiuti per stroncare la produzione e il commercio della cocaina, dall'altro ce ne togliete sei volte tanto».