Mondiali attentato a cantiere

Mondiali attentato a cantiere A Roma Mondiali attentato a cantiere ROMA. Attentato ieri all'alba in un cantiere della ditta Cogefar, nel quartiere Laurentino dove sono in corso lavori di ammodernamento della linea «B» della metropolitana. Un camion è stato distrutto dalle fiamme causate da un ordigno rudimentale (una bottiglia contenente un liquido esplosivo e due contenitori di plastica con 5 litri di benzina). E' il secondo attentato che la Cogefar subisce nel giro di pochi giorni: prima era stata distrutta una ruspa. Con due telefonate anonime ai quotidiani «Il Tempo» e «Paese Sera» sono stati fatti trovare due volantini con i quali un sedicente «fronte proletario combattente» rivendica l'attentato «al cantiere Cogefar al Laurentino responsabile con altre ditte delle pessime condizioni di lavoro nei cantieri dei mondiali. Attaccare all'interno del nostro Paese gli interessi della borghesia imperialista». I volantini, ritrovati anche in un bar di Firenze, sono ritenuti autentici dagli investigatori. «L'attentato potrebbe essere il segnale che mafia, camorra e altre associazioni criminose stanno prendendo di mira gli appalti pubblici per Roma capitale e per i Mondiali». Lo afferma il segretario generale della Cgil di Roma, Minelli, precisando che la denuncia di infiltrazioni criminose era già stata fatta tempo fa dal presidente dell'associazione dei costruttori regionali, Albata Bronner.

Persone citate: Bronner, Minelli

Luoghi citati: Firenze, Roma