FIRMATI A POCO PREZZO

FIRMATI A POCO PREZZO MODE FIRMATI A POCO PREZZO Dove trovare le seconde linee degli stilisti italiani E g finita l'epoca delle ten* denze a senso unico. Adesso la moda non impone più nulla, si limita a suggerire. Qualche esempio per quest'autunno? C'è tutto e il contrario di tutto. Accanto alle microgonne di Versace compaiono le sottane alla caviglia della Massei, mentre stiliste come Laura Biagiotti e Krizia puntano sia sulle ampiezze degli abiti «nascondi-tutto», sia sui vestiti stretch. Mancanza di diktat significa anche libertà nella scelta dei colori e delle stoffe. E' «in» il rosa, ma anche l'arancio, il marrone, il grigio e le fantasie più disparate. Con queste premesse ogni donna è libera di inventare un suo stile. L'unica difficoltà sta nel contenere la spesa. L'attuale consumatrice è infatti diventata più attenta a due fattori: la qualità e il prezzo. Nessuna è più disposta a spendere cifre esorbitanti per la giacchetta originale o il vestito fuori dal comune, magari realizzati con stoffe scadenti. Le follie di lusso sono tramontate, mentre le linee economiche, create dagli stilisti per un pubblico giovane, vanno a gonfie vele. La formula vincente di questo tipo di collezioni si può riassumere in poche parole: modelli con contenunto moda non eccessivo, buon taglio, tessuti di discreto livello, prezzi ragionevoli. Di seconde linee (così si chiamano in gergo) ne esistono parecchie. Prendiamone alcune a caso e vediamo che cosa propongono per l'autunno. La collezione «Posposte» di Laura Biagiotti è adattissima a chi ama il classico. I tailleur rigorosi'sono realizzati in raffinati crèpe di lana, mentre cappotti e giacconi si presentano in velours melange. Le linee sono ampie ma non esaperate e i colli, sempre importanti, si trasformano in calde sciarpe. Moltissime le fantasie Galles e tweed. Il gilet, sempre protagonista, sceglie colori decisi, mentre gli impermeabili virano sulle tonalità cangianti (tutto da Boutique Gambino, corso Vittorio 71, oppure Miriel, corso Francia 201). Per le giovanissime ecco «Krizia Jeans»: una serie di proposte aggressive e spiritose che vanno dal «chiodo» in denim, al parka da cacciatore con doppie tasche e cappuccio, fino al giubbotto in falso maculato. (Da Holding, via Roma 354). Belle e calde sono le pellicce sintetiche di «Emporio Armani» da portare sulle giacche corte e sportive oppure allungate e serrate dalla scollatura a scudo. La sera si ritorna alle atmosfere garbate fatte di piccoli abiti eleganti con antichi dettagli che vanno dal ricamo di jais a quello di seta sul velluto nero (via Buozzi 5). E arriviamo alle proposte di Alberta Ferretti per le linee «Ferretti Studio» e «Ferretti Jeansphilosophy». La prima sviluppa tre temi: l'aviazione con bomber color ghiaccio e pantaloni da cavallerizza; lo stile College: kilt e giacconi in panno, mentre per la sera è di scena l'Austria con romantiche gonne in taffetàs e corpeti in ciniglia. Nella «Ferretti Jeansphilosophy» sono presenti tutti i capi base per le i ragazze che lavorano, studiano e viaggaino, dagli abiti aderenti ai pantacollant, fino alle corte felpe in vita da portare con i jeans neri ricamati (tutto da Boutique Brizio, piazza Gran Madre 5. Antonella Arrapane A sinistra il tailleur di «Risposte» ideato da Laura Biagiotti Accanto un modello di Krizia Jeans.

Luoghi citati: Austria, Galles