Storici del mondo a confronto

Storici del mondo a confronto IL GLORIOSO RIMPATRIO Storici del mondo a confronto Che senso ha interrogarsi oggi, tre secoli dopo, sul rientro in patria del migliaio di valdesi esiliati in Svizzera e tornati decimati dopo una durissima marcia? Risponderanno per tre giorni tra le navate del tempio di Torre Pellice, due dozzine di storici non solo italiani, ma provenienti dalle Università di Los Angeles, Amsterdam, Nimega, Leida, Ginevra, Zurigo, Praga, Londra, Calgary, Groninga. Il convegno, i cui atti verranno editi alla fine dei lavori, ha avuto l'illustre avvio del Presidente della Repubblica; gli interventi si concluderanno giovedì. «lì tricentenario della Glorieuse Rentrée — ha detto Giorgio Spini dell'Università di Firenze — riguarda non solo i val¬ desi, ma tutti gli italiani, come nascita di un primo embrione di pluralismo religioso e culturale, valore fondamentale della democrazia... «Allora il reazionarismo dei Savoia non potè impedire che la libertà di coscienza e di culto conquistata dal valdesi a così caro prezzo, avesse effetti cultuali più vasti. Le valli che politicamente facevano parte di uno stato assolutista come quello sabaudo, erano ecclesiasticamente un isolotto repubblicano tendenzialmente democratico... Le generazioni di valdesi costituirono una lunga scuola di libertà e di cultura che portò i contadini delle valli ad una familiarità con l'alfabeto ignota ai contadini piemontesi di allora».

Persone citate: Giorgio Spini, Savoia

Luoghi citati: Amsterdam, Ginevra, Londra, Los Angeles, Praga, Svizzera, Torre Pellice, Zurigo