«A Berlino concerto contro il muro»

«A Berlino concerto contro il muro» PROPOSTA RADICALI «A Berlino concerto contro il muro» ROMA. Un «megaconcerto» da tenersi il 14 agosto del prossimo anno per convincere Stati Uniti, Unione Sovietica, Gran Bretagna e Francia a sedersi intorno ad un tavolo: obiettivo, l'abbattimento del muro di Berlino entro 24 mesi. E' la proposta che Domenico Modugno ha lanciato ieri al consiglio federale del partito radicale. Alla manifestazione, secondo Modugno, dovrebbero aderire almeno mille artisti, e da essa dovrebbe scaturire una «maxi-petizione» per raccogliere cento milioni di firme. Ma nel dibattito del «parlamentino» radicale, aperto agli esponenti degli altri partiti e che sabato era stato teatro di uno scontro tra sovietici, ieri si è parlato anche di problemi interni al partito, con la clamorosa minaccia avanzata dal presidente del pr, Bruno Zevi, di dimettersi: «Il quadrunvirato non ci sarà — ha detto — perché non ci sarà uno dei quadrunviri. Intendo ritirarmi se il partito perverrà a mozioni inconciliabili con le mie idee». Zevi ha detto di rifiutare «quel quadrunvirato che dovrebbe gestire e curare eventualmente la liquidazione del partito». Della sua presidenza, ha ricordato la lotta contro l'adozione del simbolo con l'effigie di Gandhi e contro la svolta «transnazionale» e «transpartitica». [Ansa]

Persone citate: Bruno Zevi, Domenico Modugno, Gandhi, Modugno, Proposta, Zevi

Luoghi citati: Berlino, Francia, Gran Bretagna, Roma, Stati Uniti, Unione Sovietica