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Argento nei pesi leggeri Remo iridato Argento nei pesi leggeri BLED. Con 15 gradi di temperatura, pioggia e freddo, i campionati mondiali di canottaggio a Bled sono giunti alle prime conclusioni. Nel settore dei pesi leggeri il nostro equipaggio del «quattro senza» ha vinto la medaglia d'argento: pur avendo migliorato di molto le sue prestazioni, nulla ha potuto contro un quartetto tedesco federale decisamente superiore. Molto male hanno invece gareggiato il singolista Gandola e il «doppio» di Lana e Losi, che non sono certo stati all'altezza delle nostre tradizioni. Quarta si è classificata nella finale del singolo la Bentivoglio, terminata a 9" dalla prima, mentre certi benevoli e frettolosi auspici la vedevano addirittura sul podio. Nel settore di élite, le tedesche dell'Est hanno cominciato assai bene, vincendo tre titoli su tre, e sconfiggendo nel «due senza» anche le romene che da anni le facevano piangere. Fra i maschi è crollato il mito della Germania Est di Schmeling, grazie ad una prova sensazionale della Romania che ha preceduto nel «quattro con» la Cecoslovacchia e la Gran Bretagna, con l'Italia sesta, ma comunque orgogliosa di essere presente in una simile finale. Nel doppio la Norvegia ha vinto, come voleva un facile pronostico. Nel «due senza», si scontravano due equipaggi che si ripeteranno nel «due con» dove troveranno i nostri fratelloni Carmine e Giuseppe Abbagnale: Romania e Gran Bretagna. Gli inglesi, che difendevano il titolo, si sono battuti con energia, terminando secondi dietro i fortissimi tedeschi orientali Jung e Kellner; i romeni hanno dato invece l'impressione di arrendersi presto, quasi volessero risparmiare le forze visto che non potevano salire sul podio più alto. Nel singolo infine ha trionfato il Ddr Lange. Oggi giornata conclusiva: saremo in lizza con gli Abbagnale e il «quattro di coppia». Le nostre carte sono puntate soprattutto sui fratelli di Castellammare e il timoniere Di Capua. Donato Martucci