Troppi morti più controlli sui voli di Giovanni Bianconi

Troppi morti, più controlli sui voli Andreotti e Martelli convocano i ministri dei Trasporti, degli Esteri e del Turismo Troppi morti, più controlli sui voli 7/ governo: super-ispettore per aerei e piloti ROMA. Cadono gli aerei con gli italiani a bordo, e il governo decide di intervenire. Come non si sa ancora, ma Palazzo Chigi — informa un comunicato emesso dal vice-presidente del Consiglio Martelli — ha intenzione di «valutare le ulteriori misure da adottare in sede governativa per rafforzare la sicurezza del trasporto aereo». Con gli incidenti delle Azzorre in febbraio e di Cuba la scorsa settimana, le vittime italiane di sciagure aeree quest'anno sono state più di duecento. Per concretizzare l'intervento del governo, Martelli ha convocato per la prossima settimana, d'intesa con Andreotti, una riunione con i ministri dei Trasporti Bernini, degli Esteri De Michelis e del Turismo Carraro. All'ordine del giorno le nuove misure da adottare subito in sede nazionale, e quelle da chiedere agli altri Paesi, all'interno dei vari organismi internazionali. Fra i provvedimenti più immediati che possono essere adottati c'è la ratifica da parte dell'Italia della convenzione di Varsavia che aumenta gli indennizzi destinati ai parenti delle vittime, attualmente molto bassi. E ancora la rapida istituzione del comitato per la sicurezza del volo, un organismo permanente che dovrebbe occuparsi di indagare sulle cause di ogni incidente aereo. Infine fra le intenzioni del governo c'è quella di conglobare nel Registro aeronautico italiano, l'ente che si occupa della sicurezza degli aerei, il Servizio di navigazione aerea, che si interessa e vigila sull'addestramento e la professionalità dei piloti. Attualmente, dicono a Palazzo Chigi, gli ispettori di volo sono insufficienti e guadagnano poco, mentre un inquadramento all'interno del Rai migliorerebbe le loro condizioni di lavoro. E' questo ciò a cui pensa Martelli quando afferma che in Italia «dovrà definirsi in tempi brevi l'iniziativa tendente ad unificare nello stesso ente di sorveglianza le funzioni di controllo del binomio uomo-macchina». Quanto al problema degli indennizzi, il vice-presidente del Consiglio sostiene che «il governo, interprete dell'intensa commozione popolare in seguito ai disastri aerei, ha già adottato le prime iniziative necessarie ad esprimere la concreta solidarietà del Paese ai familiari delle vittime». Più complea.,i saranno i provvedimene da adottare in sede internazionale. «Il governo italiano — continua Martelli — solleciterà la definizione di proposte per rafforzare la sicurezza dei voli, con nuove misure che assicurino non solo più elevati standard di efficienza dei sistemi di controllo, di assistenza e di soccorso, ma anche rigorose valutazioni sull'affidabilità di quanti operano nel delicato settore del trasporto aereo: vettori aerei, gestori aeroportuali e agenzie turistiche in particolare». Negli ultimi anni, secondo il vice-presidente del Consiglio, a causa della deregulation e della concorrenza fra le compagnie, «le norme internazionali in vigore da alcuni decenni e le normative interne ai vari Paesi si sono rivelate, alla prova dei fatti, non sufficienti a garantire il massimo livello di sicurezza, sia per quanto attiene alla manutenzione degli aeromobili, sia per ciò che concerne il controllo dei requisiti fisici e professionali del personale di volo». Attualmente è proprio l'aspetto della manutenzione degli aerei quello che presenta le maggiori difficoltà. L'agenzia delle Nazioni Unite istituita per vigilare sulla sicurezza, l'Icao, può soltanto fare delle «raccomandazioni». Per il resto è tutto demandato agli enti specializzati dei vari Paesi. Ma le operazioni di revisione e manutenzione sono comunque affidate alle compagnie, su cui gli enti statali esercitano un successivo controllo. «Ci vorrebbe più attenzione da parte delle agenzie di viaggio nello scegliere un vettore aereo — ha ripetuto più volte il presidente del Rai Spairani —. Ci vorrebbero leggi che obbligassero gli operatori a fornire dati precisi sulla compagnia, in particolare sulla flotta e sui punti di assistenza». Giovanni Bianconi

Persone citate: Andreotti, Bernini, Carraro, De Michelis, Spairani

Luoghi citati: Azzorre, Cuba, Italia, Roma, Varsavia