Rimini premia muscoli e play-boy
Rimini premia muscoli e play-boy Con i campionati dei culturisti e dei «vitelloni» la costa adriatica vuole scordare Testate delle alghe Rimini premia muscoli e play-boy Sei punti a chi conquista una francese RIMIMI DAL NOSTRO CORRISPONDENTE E' finita anche l'estate '89 sulla riviera romagnola: «la peggiore della nostra vita», dice il presidente dell'Azienda di promozione turistica di Rimini, Piero Leoni. Prima le alghe, poi la mucillagine di luglio, quindi le vongole colorate hanno fatto tenere i riflettori accesi sull'Adriatico che ora sta bene. In spiaggia è stata lotta continua fra commercianti regolari e un esercito di ambulanti abusivi che, secondo un dossier di Confcommercio e Confesercenti, appartengono a un'organizzazione di stampo camorristico. Poi è arrivato settembre, con un esordio disastroso: un record di pioggia. Tant'acqua così — hanno stabilito i tecnici — capiterà fra 500 anni. Il Palazzo tira il bilancio di stagione e dice che l'emergenza mare ha fatto perdere 8 milioni di presenze e creato un deficit di 3000 miliardi o giù di lì. I commercianti scoprono che gli abusivi hanno prodotto un fatturato di 54 miliardi. E' un valzer delle cifre in un settembre che vede la spiaggia presa d'assalto da nonni e da nonne. Una settimana di ferie e tutti a casa. Signori, si chiude con la vacanza e con l'estate. Ma c'è un colpo di coda, nella stagione di Rimini. Stasera, nei padiglioni della Fiera, si elegge «Mister Olympia '89», il cam- pione mondiale di body building. E sempre stasera, a Sant'Ermete, una manciata di case a ridosso della capitale del turismo, grande festa per celebrare il play-boy '89 della riviera. Platea da 500 mila lire a poltroncina per applaudire i «mostri» del muscolo, ingresso libero per ammirare il «vitellone». Virilità gonfiata all'americana da una parte e virilità all'antica dall'altra. Nel bel mezzo di settembre la riviera, con alle spalle le disgrazie di un'estate, si autocelebra. j All'olimpiade del bicipite partecipano 22 talenti del muscolo, selezionati nei rispettivi Paesi, a cominciare dagli Usa. L'unico italiano in corsa è il trentino Armando Defant. La sua partecipazione è un segno d'omaggio alla nazione ospitante. Le attenzioni sono tutte centrate su Lee Haney, un gigante nero di origine californiana, già cinque volte «Mister Olympia». Dall'84 all'88 il primo è sempre stato lui. Stasera va in pedana con l'intenzione di conquistare il sesto titolo consecutivo. Vuole eguagliare così il primato di Arnold Schwarzenegger che oggi potrebbe anche capitare in zona. Vita dura, quella di una stella del body building come Lee Haney, un intreccio di muscoli e nervi da far paura. Divora patate crude ad orari fissi per immagazzinare carboidrati. Gira protetto da un paio di guardie del corpo che si fanno in quat¬ tro per tenere lontani curiosi, appassionati e imitatori. Suda dalla mattina alla sera nella palestra della Fiera tra pesi, macchine, specchio e confronti diretti col suo allenatore. Ma quando scende in pedana (ieri sera i 22 si sono esibiti nelle cosiddette «pose fisse», lasciando per la finalissima odierna le performance di libera routine), trionfa il silenzio, interrotto dagli «oh!» di meraviglia. Tutt'altra musica a Sant'Ermete. Festa alla buona per proclamare il play-boy dell'estate. Il meccanismo è semplice: ogni donna conquistata vale un certo numero di punti, a seconda della provenienza o della condizione sociale della donna. Per esempio, la nordica vale un punto, mentre la francese ne fa conquistare sei. Perché? «Perché di francesi — spiega Ivo Mattioli, presidente del Club "Vivere insieme", promotore del concorso — in giro ce ne sono poche». Il play-boy '89 dovrebbe essere «il Condor», un quasi trentenne che non si dichiara perché è sposato. Ha accumulato 28 punti grazie a undici conquiste. Ma pende su di lui il ricorso di un concorrente che ha visto «il Condor» alle prese con un'inglese non denunciata. Se è così, addio titolo: le ragazze inglesi, considerate «fredde e poco femminili», comportano una penalizzazione di 9 punti. Silvano Cardellini Stasera Rimini elegge «Mister Olympia», il re del culturismo
Persone citate: Arnold Schwarzenegger, Haney, Ivo Mattioli, Piero Leoni, Silvano Cardellini
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