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Un nuovo farmaco anti-alcol Presto in Italia Un nuovo farmaco anti-alcol BRUXELLES. Una serie di indicazioni positive sull'efficacia di un nuovo farmaco «riduttore di stimolo», destinato ad assicurare agli alcolisti l'astinenza per lunghi periodi, sono emerse a Bruxelles nei lavori del secondo convegno dell'«Associazione europea per la ricerca biomedica sull'alcolismo», «Esbra». Nel commentare i lavori, svoltisi con la partecipazione di circa 300 ricercatori, provenienti prevalentemente dai paesi dell'Europa occidentale (ma è giunta anche una delegazione sovietica), il professor Philippe de Witte, segretario dell'associazione, ha illustrato le aspettative suscitate dal nuovo farmaco, a base di acetilomotaurinato di calcio. Il composto, copia di sintesi di una molecola esistente in natura — ha spiegato il professor Flavio Poldrugo dell'università di Trieste — non ha presentato tossicità, nelle prove condotte finora, e agisce come sedativo centrale, riducendo fortemente lo stimolo al bere, senza avere però gli effetti indesiderati dei tranquillanti. Il farmaco sarà presto sottoposto in Italia a prove per essere messo in vendita. I test in Francia, Gran Bretagna, Portogallo, Svizzera e Urss su tremila alcolisti hanno dato risultati positivi. Per guarire dall'alcolismo, è stato rilevato, la difficoltà non è nella cura di disintossicazione ma nella durata del successivo periodo di astinenza. Per disintossicare un alcolista — ha detto il professor Poldrugo — raramente sono necessari più di dieci giorni, mentre il periodo di sicurezza che assicura la guarigione richiede un'astinenza per uno o due anni. E' in questa seconda fase che le ricadute sono frequenti e non possono essere impedite insistendo con l'uso dei farmaci che vengono impiegati senza danni al paziente solo nella breve fase di disintossicazione. L'acetilomotaurinato di calcio può essere preso quotidianamente fino a quando l'alcolista disintossicato esce dalla «zona di pericolo» [Ansai