Sequestrati tre generali sovietici

Sequestrati tre generali sovietici NELJ/AZERBAflOIAN Sequestrati tre generali sovietici MOSCA. Una folla di dimostranti ha preso in ostaggio tre generali sovietici la scorsa settimana nell'Azerbaigian, liberandoli solo dopo aver ottenuto il trasferimento di due prigionieri, secondo quanto ha rivelato ieri il quotidiano «New York Times». L'incidente è avvenuto durante una riunione dei generali con le autorità locali nel NagornoKarabakh, l'area dell'Azerbaigian dove la parte armena della popolazione (circa l'80 per cento) sta lottando per ottenere una annessione alla Repubblica dell'Armenia. Un centinaio di dimostranti azerbaigiani ha fatto irruzione nell'edificio e ha sequestrato i tre generali per oltre cinque ore, chiedendo in cambio della loro liberazione il trasferimento di due detenuti azeri — arrestati il giorno prima per avere sparato contro un villaggio armeno — da un'area a maggioranza armena a un territorio ritenuto «sicuro» in quanto a maggioranza azerbaigiana. I tre generali, tra cui il comandante delle forze militali interne sovietiche Yuri Shatalin, sono stati rimessi in libertà solo dopo aver garantito il trasferimento dei due cecchini. L'episodio è stato confermato al quotidiano newyorkese anche da Vadim Byrkin, portavoce del Comitato speciale creato per amministrare la turbolenta regione. (Ansa]

Persone citate: Vadim Byrkin, Yuri Shatalin

Luoghi citati: Armenia, Azerbaigian, Mosca