L'uomo di Atlanta e dei mille misteri

L'uomo di Atlanta e dei mille misteri Chi è Chris Drogoul, artefice dell'Iraqgate L'uomo di Atlanta e dei mille misteri WASHINGTON DALLA REDAZIONE «No, non sapevo della querela della Banca Nazionale del Lavoro nei miei confronti... Sul mio conto circolano le storie bizzarre ... i miei avvocati mi hanno detto di non fare commenti». Così Chris Drogoul, il protagonista dell'Irakgate della Bnl, ha risposto a una giornalista del «Wall Street Journal», Martha Brannigan, che ha bussato ieri alla porta della sua villetta a Decatur, presso Atlanta. «E' un bell'uomo, biondo, giovanile. Ma ha l'aria molto preoccupata» ci ha riferito la Brannigan al telefono. Il numero telefonico di Drogoul è «unlisted», cioè segreto, non figura sulla guida. Secondo gli italiani di Atlanta, il particolar si addice al personaggio: in 10 anni nessuno ha risolto il mistero che lo circonda. Di lui si sa pochissimo: che ha 36 anni, è sposato e ha 2 figli, che è di origine francese ma è natura¬ lizzato americano, che ha studiato a Parigi e ha cominciato a lavorare a Londra. Non è chiaro se sia nato in Algeria o in Libano; sarebbe di religione sunnita, quella dei leaders iracheni, e avrebbe legami stretti con Baghdad. La brillante carriera finanziaria di Chris Drogoul ha inizio 14 anni fa, alla Barclays Bank a Londra. Il suo campo di lavoro è il Medio Oriente: lo segue anche quando viene trasferito a New York e ad Atlanta. Sono il direttore della filiale della Bnl nella capitale georgiana, Vincenzino, e il suo superiore negli Usa, Guadagnini, ad assumerlo nell'82. Drogoul è un funzionario brillante, e quando Vincenzino è trasferito a Chicago ne prende il posto. La sua intraprendenza lo porta a monopolizzare i rapporti con l'Irak. La domanda a cui gli inquirenti devono rispondere è se questo mago dei computer sia stato anche una talpa irachena nel cuore del business americano. t

Persone citate: Chris Drogoul, Drogoul, Guadagnini, Martha Brannigan, Vincenzino