Abbagnale ok

Abbagnale ok CANOTTAGGIO Pronto recupero iridato dei fratelloni Abbagnale ok In finale nel «due con» BLED. Il posto in finale gli spettava e gli Abbagnale se lo sono guadagnato; se i fratelloni di Castellammare di Stabia meritano ancora qualcosa in più, lo sapremo domenica, alle finali di questi Mondiali. Eravamo giunti ed offendere la logica, dubitando persino della loro prova di oggi. Opposti a Polonia, Urss, Cecoslovacchia e Bulgaria, i fratelli d'Italia sono subito passati al comando controllando la situazione in ogni momento della gara. I più pericolosi avversari erano i polacchi, e i nostri fratelloni non li hanno mai perduti d'occhio. Gli altri finalisti saranno romeni, inglesi, jugoslavi e tedeschi dell'Est. Nella mattinata i due romeni Neagu e Snep, quelli che avevano beffato gli Abbagnale nella serie eliminatoria, si sono presentati anche alle semifinali del due senza. Si sono scontrati con i terribili Jung e Kellner della DDR, finendo battuti, ma hanno tuttavia conquistato il diritto alla finale di domani: e il giorno successivo saranno anche nella finale dei «due con». La stessa trafila hanno compiuto i britannici Redgrave e Berrisford. Anch'essi hanno trovato la via della finale e del «due senza», ma non senza stenti, visto che sono stati preceduti dagli austriaci, quelli che già li avevano superati nelle eliminatorie. Il vezzo di iscri¬ versi al «due senza» e anche al «due con» sta quindi diventando un'abitudine. La giornata degli azzurri ha avuto più luci che ombre. Si è qualificata per la finale Francesca Bentivoglio, finendo terza nella sua semifinale. Non sappiamo però se la brava vo gatrice della Lario potrà occu pare una delle piazze d'onore in finale. Ancora minori chances ha il singolista Gendola, che correrà una finale senza spe ranza. Il doppio di Losi e Lana è uscito dal campo. In finale sono andati invece, e con notevoli speranze di successo, Gainotti Striani Longhin e Torta del «quattro senza» iuniores legge ri. Con il magnifico otto, che è già in finale e con il quattro di coppia che si è posto in ottima evidenza, il nostro settore pesi leggeri può sperare in un buon bilancio. Il «quattro con» seniores, fugando molto dubbi, si è conquistato una delle sei piazze dei finalisti. Il «quattro di coppia» si è collocato fra gli aspiranti ai massimi onori vincendo la sua semifinale davanti a Svezia Norvegia. Infine l'otto, la barca più discussa della nostra spedizione ha compiuto onestamente la sua parte, ma è rimasta fuori dalla finale. Donato Martucci

Luoghi citati: Bulgaria, Castellammare Di Stabia, Cecoslovacchia, Ddr, Italia, Polonia, Svezia Norvegia, Urss