Italia '90 addio? di C. Mal.

Italia '90, addio? MONDIALI Dopo gli arresti di Stoccolma, l'Inghilterra si interroga Italia '90, addio? Thatcher: «Saremmo svergognati» Verso il Mondiale, la vera impresa l'ha compiuta un oscuro designer sovietico, studiando per la Nazionale di Lobanowski una mascotte più brutta del nostro Pinocchio (o Ciao). Trattasi di un ardito collage tra uno sputnik, un pallone ed ET, l'extraterrestre di Spielberg. I sovietici l'hanno esibita nello spogliatoio del Prater, dopo lo 0-0 con l'Austria che in pratica gli ha fornito il visto per Italia '90. Al mostricciattolo made in Urss, simbolo della splendida squadra di Lobanowsky, spetterebbe la copertina di questo importante turno di qualificazioni, insieme alla smorfia di Platini, che con la Francia ha lasciato in Finlandia un punto e l'ultima speranza mondiale, e alla Jugoslavia (3-1 alla Scozia), prima nazionale a staccare il biglietto per l'Italia. Invece tocca parlare ancora delle sinistre gesta degli hoolygans a Stoccolma. L'Inghilterra ha pareggiato (0-0) con la Svezia, per quel che importa, ma ha probabilmente perso negli incidenti intorno allo stadio Raasunda la speranza di arrivare al Mondiale. Centodue inglesi e centosei svedesi sono stati arrestati prima e dopo l'incontro, 78 hanno trascorso la notte in prigione; alcuni rischiano di essere processati per aggressione e atti di vandalismo. La maggior parte degli inglesi sono stati espulsi: «Voglia¬ mo liberarcene» ha detto un funzionario di polizia. Se doveva essere un test in vista di Italia '90, la tifoseria inglese ne esce con le ossa rotte. Intendiamoci, nulla di nuovo, nè di imprevedibile. Già gli incidenti sul traghetto che portava gli iglesi in Svezia (un uomo buttato in mare, cinque incriminati) non lasciavano dubbi sulle intenzioni delle bande britanniche. Gli scontri di Stoccolma non hanno fatto che confermare la cronicità del fenomeno-hoolygans. Il timore, o la speranza, dipende dai punti di vista, è ora che la signora Thatcher chieda alla federazione inglese di rinunciare a Italia '90. Il primo ministro ci è andato assai vicino ieri, lanciando durissime critiche in un'indignata intervista al «Daily Express», ha detto che il problema ormai non si pone solo per le partite di coppa del mondo; le autorità calcistiche «devono pensare se ritirare le nostre squadre anche dagli incontri amichevoli. Se accadessero ancora episodi del genere saremmo di nuovo svergognati». Il presidente della commissione per lo sport del partito conservatore, John Carlisle, ha chiesto la convocazione urgente del parlamento — che dovrebbe aprire i suoi lavori a fine ottobre dopo la pausa estiva — perchè la nuova legge antihoolygans possa essere appro¬ vata al più presto possibile. Il sottosegretario per lo sport, Colin Moynihan, ne ha approfittato per invitare la fe derazione a cancellare l'ami chevole con l'Olanda fissata per il 13 dicembre a Rotterdam Un'amichevole programmata con demenziale leggerezza e che assomiglia tanto a un regolamento di conti tra le due tifoserie più violente d'Europa Moynihan ha però escluso che l'Inghilterra chieda «per ora» la rinuncia al Mondiale: «Le autorità italiane vogliono vederci partecipare al torneo». Infine ha deplorato che gli «hooligans» inglesi non siano stati rinviati a giudizio dalla polizia svedese Da Stoccolma un portavoce della polizia ha specificato che secondo la legge svedese: «il coi pevole può essere incriminato soltanto se colto sul fatto e questo, con 300-400 persone coinvolte, non è possibile». In questo gioco a scaricare le responsabilità intanto alcune centinaia di hoolygans sono liberi di scorazzare per l'Europa. Una parte si trova ancora a Stoccolma, dove i traghetti svedesi si rifiutano di prendere a bordo inglesi. Gli altri sono stati invece scortati dalla polizia svedese fino alla frontiera tra Germania e Danimarca, dove le autorità tedesche dovranno decidere se farli proseguire per l'Olanda e quindi, in traghetto, verso l'Inghilterra. [c. mal.]

Persone citate: Colin Moynihan, John Carlisle, Lobanowsky, Moynihan, Spielberg, Thatcher