Il ritorno a Lisbona?

Il ritorno a Lisbona? Il ritorno a Lisbona? NAPOLI. Pace! C'era da aspettarselo che Ferlaino avrebbe perdonato Maradona. L'incontro si è avuto ieri nel primo pomeriggio, 45' di colloquio e poi il breve comunicato: Maradona è a disposizione di Bigon. Oggi Diego inizierà la preparazione con Cernilo e Signorini. Poi la decisione toccherà al tecnico. La fumata bianca alle 14,15. Il vertice s'è tenuto in una stanza del Centro Paradiso, a Soccavo. Porte sprangate, vietato l'accesso a tutti. In compagnia di Maradona il manager Coppola. Al termine, poche battute della società: «Maradona si mette a disposizione di Bigon». Ovvero, accetta la nuova linea, più rigida, della società. Una soluzione allo stesso tempo prevedibile (il perdono di Feriamo) e inattesa per due motivi. In primo luogo la pubblicazione, sul quotidiano «Il Mattino», legato a Ferlaino, di una pagina riguardante l'esposto presentato nel 1986 dalla Mobile sui rapporti di amicizia fra Maradona e il clan camorrista di Forcella, guidato da Carmine Giuliano. E poi le dichiarazioni di Maradona che aveva esordito in modo sconcertante nell'emittente privata napoletana che se lo è assicurato: «Ho sbagliato ad allungare le vacanze di 15 giorni, però non chiedo scusa: mica ho ammazzato qualcuno!» e «Amo Napoli, ma avevo chiesto a Ferlaino di cedermi, per il bene del Napoli!». Dopo l'incontro Ferlaino è partito per Cesena, Maradona pare che sia uscito in barca. Diego avrebbe dovuto andare ad incoraggiare i compagni a Cesena, ma ha preferito restare a Napoli per riprendere in giornata la preparazione. Sarà ora interessante sapere se Bigon farà salire Maradona al Nord per la partita col Verona o no. Comunque sarà forse disponibile, almeno per un tempo, per il match di Coppa Uefa contro lo Sporting Lisbona. Ma più che Bigon sarà lo stesso argentino a decidere quando riprendere. Né Ferlaino né Diego hanno fatto conoscere il succo del colloquio. Maradona avrà ricevuto le garanzie richieste? E quali? La cessione forse a fine stagione? E Ferlaino avrà chiarito perché non è mai intervenuto in questioni extra-calcistiche? E Diego come avrà motivato i giorni di ritardo, il famoso comunicato, le sue intemperanze verbali? Avrà negato di aver pronunciato frasi tipo: «Farò il capriccioso»? E come si regolerà il Napoli nei suoi riguardi? Le risposte arrivano da Cesena: Ferlaino si riappacifica con Maradona e butta acqua sul fuoco. All'uscita dallo stadio annuncia che non c'è bisogno di fare la pace col «Pibe», perché non c'è mai stata guerra. Sarà mantenuta la multa, ma verrà ritirata la citazione per danni nei confronti della società commerciale Dialma. Vittorio Baio

Luoghi citati: Cesena, Lisbona, Napoli, Verona