« Siete da scudetto »

« Siete da scudetto » « Siete da scudetto » Lo dice Giorgi, il tecnico viola Scirea, oggi la salma a Torino TORINO. Arriva alle 14 a Caselle l'aereo che riporta da Varsavia la salma di Scirea. Con la moglie, signora Mariella, il dottor Giuliano e il medico sociale, Bosio, ci sono anche due dirigenti del Gornik Zabrze: la società polacca avrà così una delegazione ufficiale ai funerali, previsti domani alle 10 alla Crocetta. Nella cappella della parrocchia, dalle 16 di oggi, sarà allestita la camera ardente. Il papà di Scirea, Stefano, 72 anni, sofferente di cuore, è stato ricoverato all'ospedale Bassini di Cinisello Balsamo. Ieri, in sede, sono arrivati altri telegrammi. Fra gli oltre 1500 messaggi di cordoglio particolarmente significativo quello del giocatore argentino Tarantini: «Non ho mai giocato contro un avversario più leale di Gaetano». Il club Augusta Taurinorum invita i sostenitori bianconeri e gli sportivi a esporre oggi, lungo il tragitto dalle porte di Torino alla chiesa della Crocetta, bandiere juventine e italiane. Ieri sera Boniperti, lasciando lo stadio dopo il primo tempo, ha dichiarato: «Ho apprezzato molto quanto è successo sugli spalti, compreso il lungo applauso dei tifosi ospiti. Ma nessuno può ricordarci cosa è stato Scirea per noi». Zoff non riesce ad esempio a gustare in pieno la larga vittoria sulla Fiorentina. «All'inizio abbiamo stentato un po' com'era forse logico. Poi una grande reazione che mi ha permesso di constatare come quest'anno la Juve sia una squadra molto compatta. La coppia-gol tutta italiana si è battuta bene, ha fatto due splendidi gol e per questo devo fare i miei complimenti. Ma un elogio va alla squadra perché ha sempre so¬ stenuto i due attaccanti. In questo momento credo sia più importante trovare una perfetta intesa che non esaltare le imprese dei singoli». Juve in vetta al campionato, seppure in compagnia di altre squadre, ma Zoff non si esalta: «Abbiamo incontrato squadre alla nostra portata. Essere primi in questo momento significa davvero poco; sarà significativo esserlo alla fine». Schillaci ammette: «Sono contento, almeno fino alla partita con l'Ascoli starò tranquillo, nessuno metterà più in dubbio le mie doti. Comunque io Casiraghi e Barros siamo tutti e tre titolari alla pari, questo Zoff ce l'ha sempre spiegato a chiare lettere. Io cerco di essere meno egoista possibile dando una mano anche a centrocampo, ma sono un attaccante e quando sono al limite dell'area devo per forza cercare la porta». Casiraghi è contentissimo per il primo gol in serie A: «Una grande emozione anche se la mia gioia in questo momento non può essere completa. Mi sono emozionato per l'applauso del pubblico ma ancor più lo ero durante il minuto di raccoglimento. Con l'Ascoli tornerà in campo Barros. Ma questo non significa molto. La coppiagol italiana ha funzionato alla perfezione quindi in futuro ci sarà spazio anche per me». Tacconi ha riportato una sospetta incrinatura ad una costola, stamane verrà sottoposto a radiografìa. Il tecnico viola Giorgi non accetta questa dura sconfitta: «Il pari sarebbe stato il risultato più giusto. Ma se la Juve con tre tiri in porta riesce a segnare tre gol, vuol dire che è sulla strada buona. Se continua così, lo scudetto sarà suo». [f. ver.I

Luoghi citati: Cinisello Balsamo, Torino, Varsavia