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I jeans di Gorby L'azienda italiana apre una fabbrica in Urss I jeans di Gorby Li produrrà la Riorda TORINO. Produrre blue-jeans ed altri capi di abbigliamento in Unione Sovietica per venderli non solo sul mercato dell'Est, ma anche in Europa occidentale, grazie al boom che la moda «made in Urss» sta vivendo in questo periodo. E' questa la scommessa della Riorda spa, un'azienda di abbigliamento di Fossano, in provincia di Cuneo, che fattura circa 100 miliardi all'anno con 700 dipendenti. Alla fine di agosto la Riorda ha firmato a Mosca un accordo per una joint-venture con la fabbrica sovietica di Krasnogorsk. E' nata così la Soriks, una nuova società con capitale misto Italia-Urss che produrrà in Unione Sovietica i capi di abbigliamento del socio italiano e si occuperà poi della loro commercializzazione e della distribuzione. I primi, capi dell'azienda italiana dovrebbero apparire sul mercato sovietico già nel gen¬ naio del 1990. La presenza dell'azienda italiana sul mercato sovietico risale a dodici anni fa. Con la fabbrica di Krasnogorsk, in particolare, la Riorda collabora già da tempo producendo i jeans Berjozka, già diffusi sul mercato russo e che saranno distribuiti anche in Italia a partire da questi giorni. Ma la novità della joint venture italo-sovietica è un'altra: a partire dalla primavera del prossimo anno la Riorda distribuirà sul mercato italiano una linea completa di abbigliamento casual e di accessori prodotta in Unione Sovietica ed ispirata alle linee classiche di quel Paese. Attualmente i capi della Riorda sono distribuiti attraverso 1500 punti vendita in Italia; le esportazioni ammontano al 40 per cento della produzione e coprono interamente i paesi dell'area comunitaria: [r. e. s.]