Arrivano i giapponesi nel «tempio» del golf

Arrivano i giapponesi nel «tempio» del golf GRAN BRETAGNA Avranno il 40% del circolo di Wentworth Arrivano i giapponesi nel «tempio» del golf LONDRA. Il capitalismo giapponese si sta aprendo un varco in uno degli ultimi bastioni dell'aristocrazia britannica: il golf. Agli investitori del Paese del Sol levante è stata infatti offerta la possibilità di diventare proprietari di uno dei più esclusivi club del mondo occidentale, pagando la bellezza di 800 mila sterline (quasi due miliardi di lire italiane) per quota. Il 40 per cento di Wentworth, il club di golf situato nella cintura verde e ricca del Surrey, è stato infatti offerto a 40 società giapponesi, che potranno rilevarne l'I per cento ciascuna. Se l'offerta verrà accettata, Elliot Bererd, presidente di «Chesfield», il gruppo immobiliare che aveva rilevato un anno fa Wentworth per 17,7 milioni di sterline, otterrà un profitto di 32 milioni di sterline, mentre il 60 per cento del club resterà ancora nelle sue mani. Meno contenti dell'affare sono invece i 10 mila membri del club: prima della cessione a Bererd la quota annuale ammontava a 500 sterline, l'anno scorso è arrivata a 1000 sterline e ora sarà portata a 1700. «L'ultima cosa che vorrei vedere — afferma uno dei membri — sono gruppi di capitalisti panciuti, ospiti delle banche, calpestare i nostri campi». «La tradizione inglese del golf — afferma un altro dei soci di lunga data — richiede un ambiente che consenta di fuggire dal mondo degli affari». Da parte sua Wentworth assicura che «l'atmosfera del club privato sarà mantenuta, perché la maggior parte dei membri saranno sempre privati». Secondo la «Nomura», la casa di investimenti giapponese che si sta occupando delle vendite, molti investitori del Paese del Sol levante ai quali è stata fatta l'offerta hanno risposto positivamemte. [Ansa)

Persone citate: Elliot Bererd, Nomura

Luoghi citati: Gran Bretagna, Londra, Surrey