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Piquet passa alla Benetton AUTO Mentre Fabi regala la prima vittoria alla Porsche nella Formula Indy Piquet passa alla Benetton E il tecnico Scalabroni debutta alla Ferrari Un aìtro ex campione del mondo di Formula 1 cambia squadra. Nelson Piquet, tre volte iridato, ha infatti firmato un contratto per la Benetton, dove il prossimo anno affiancherà Sandro Nannini. Il team angloitaliano nell'intento di migliorarsi ha voluto assumere un pilota carico di esperienza, capace di lavorare bene nella messa a punto delle vetture e di portare anche risultati. Qualcuno sostiene che il brasiliano manca ormai di stimoli e forse anche di smalto. Una considerazione forse eccessiva. E' assurdo chiedere a Piquet di rischiare la pelle su una monoposto in grado di lottare per la quindicesima posizione, come succedeva di frequente alla Lotus che pare ora marcare da vicino gli inglesi Warwick e Donnelly e che il prossimo anno dovrebbe correre con i motori Lamborghini. Se la Benetton riuscirà ad offrire al nuovo pi- Iota una vettura competitiva, i risultati non dovrebbero mancare. L'ingaggio di Piquet potrebbe anche sottolineare un più ampio coinvolgimento della Ford che fornisce i motori alla squadra e che fra l'altro ha contattato John Barnard per ottenerne una consulenza. Intanto, al di fuori della Formula 1, va registrata una offensiva dell'industria automobilistica tedesca. Dopo il successo della Mercedes che ha conquistato in anticipo il mondiale sport prototipi, aggiudicandosi domenica la «500 km» di Donington con Schlesser-Mass, ecco giungere dagli States una notizia abbastanza clamorosa: il ritorno alla vittoria di Teo Fabi nella Formula Indy. Il trentaquattrenne milanese non si aggiudicava una prova dal 1983. Stavolta Fabi ha vinto il G. P. dell'Ohio a Lexington, davanti ai due piloti della Lola-Chevrolet, cioè Al Unser jr e Michael Andretti. Ma il fatto clamoroso non è tanto nell'affermazione dell'italiano, quanto nella vettura che ha portato al traguardo: la March-Porsche. Si tratta della prima affermazione della Casa tedesca dopo il debutto avvenuto nel 1987. Nelle ultime gare la situazione appariva in netto miglioramento, e domenica Fabi ha agguantato l'occasione, conquistando quel successo che la Porsche cercava da quasi tre anni con un impegno che fa parte di una strategia mirata al mercato americano dove ha perso parecchi punti e deve assolutamente cercare di recuperare. Ieri intanto a Marànello ha Ereso servizio Enrique Scalaroni, il progettista argentino (specialista dei telai) che ha lasciato la Williams per la Ferrari. Stamane Berger collauda le tre vetture per Monza, [c. ch.l