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Ora la Bat è più lontana L'offerta per il gruppo Usa è stata prorogata al 15 settembre Ora la Bat è più lontana Goldsmith ha solo il2,27% delle azioni LONDRA. La Bat Industries si allontana sempre più da sir James Goldsmith e dai suoi alleati impegnati nella scalata del conglomerato anglo-americano del tabacco e delle assicurazioni. L'opa da 13,4 miliardi di sterline, lanciata ormai da più di un mese, è arrivata ieri alla scadenza tecnica e il baronetto inglese e i suoi soci controllano solo il 2,27% delle azioni Bat. La Hoylake Investments, il veicolo finanziario utilizzato da Goldsmith nella battaglia per l'opa-Bat, ha annunciato che la stessa holding e le parti che operano di concerto con questa nell'offerta, controllano 34,74 milioni di titoli, pari appunto a circa il 2,27% della Bat, un piccolo passo avanti rispetto ai 22,6 milioni di azioni (1,48%) controllate prima che l'opa fosse lanciata. La società ha detto anche che in aggiunta alle azioni possedute direttamente, ha ricevuto ac- cettazioni per la sua offerta dagli azionisti della Bat per altre 429.186 azioni, pari allo 0,03% appena. Gli analisti avevano previsto che la Hoylake, come succede spesso nei takeover sottoposti al regolamento inglese, non avrebbe ricevuto molte accettazioni per la sua offerta a questo stadio dell'operazione. Né la Hoylake ha acquistato attivamente titoli Bat sul mercato aperto. Come previsto, la Hoylake ha confermato che estenderà l'offerta al 15 settembre. In circostanze normali avrebbe avuto tempo solo fino al 7 ottobre per completare la sua offerta, 60 giorni dopo averla resa nota nei dettagli agli azionisti della Bat. Ma la società ha chiesto alla commissione inglese per i takeover e per le fusioni di modificare le scadenze. Questo per permettere una proroga temporanea dell'offerta fino a che l'opa superi gli ostacoli di regolamento negli Usa. La Hoylake, la cui offerta è un mix di strumenti obbligazionari e azionari, ha valutato la propria opa 878 pence ad azione, all'inizio di agosto quando presentò i dettagli dell'opereazione; le Bat vengono scambiante attualmente a 842 pence. Collegata all'opa della Hoylake sulla Bat è la decisione della Société du Midi di vendere una quota azionaria del 45% del gruppo L. Clause, specializzato nel settore delle sementi, alla Lafarge-Coppée e alla RhónePoulenc; l'operazione ha infatto lo scopo di fornire i mezzi finanziari per l'acquisizione per la cifra di 4,5 miliardi di dollari del gruppo assicurativo americano Farmers Group, controllato dalla Bat, se la Hoylake Investments riuscirà ad assumerne il controllo. Un accordo in tal senso è già stato raggiunto con la cordata britannica di Goldsmidt. [Agi]