Caffè storico «punito» dai Nas

Caffè storico «punito» dai Nas Nel menu cibi congelati serviti come freschi: indagini in altri undici locali Caffè storico «punito» dai Nas A Firenze chiusa la pasticceria di Paszkowski FIRENZE DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Paszkowski chiude, ma non del tutto. Incappato negli accertamenti dei Nas, lo storico caffèconcerto tornato alla ribalta una ventina di giorni fa per avere assunto come cameriere un giovane senegalese, potrà continuare a servire i clienti ai tavoli di piazza della Repubblica a patto che non fornisca loro prodotti che vengano dai servizi ristorazione e pasticceria. Questo in obbedienza a un'ordinanza che l'assessore all'Igiene, Paolo Bernabei, ha firmato ieri mattina e che è diventata subito esecutiva. Le motivazioni del provvedimento risalgono a «irregolarità di tipo amministrativo e a carenze igieniche», riscontrate dai carabinieri e accertate dalla Usi. Il blitz dei Nas risale alla settimana scorsa. I militi si sono presentati alla porta di 12 ristoranti fiorentini. Hanno controllato a lungo, sequestrato carne avariata e pesce congelato venduto per fresco. E ora si scopre che non c'è solo Paszkowski nel mirino, ma altri locali centralissimi e non meno famosi: «Sabatini» e «Baldini» di via Panzani, ad esempio, con menù esclusivi e rinomati nel mondo; le «Giubbe Rosse» di piazza della Bepubblica, un tempo ritrovo culturale di poeti e pittori e oggi bar di lusso; «La Nuova Bussola» di via Porta Rossa, a due passi dalla Loggia del Porcellino; la «Terrazza Baglioni», splendida vista sul centro, a pochi metri dalla stazione di S. Maria Novella. Al ristorante «Il Verrocchio», sulle colline a Sud della città, i carabinieri hanno sequestrato oltre un quintale di carne avariata, poi incenerita. Il sindaco di Bagno a Ripoli, Giancarlo Girolami, appena ricevuto il rapporto ha disposto l'immediata chiusura. Perché il comune di Firenze non si è mosso con altrettanta rapidità? I rapporti sono arrivati sul tavolo dell'assessore tra il 22 e il 24 agosto. Ma la normativa prevede che il sindaco o l'assessore competente, cui spetta il compito dì emettere le ordinan¬ ze di chiusura, si rivolgano all'Usi per il parere. Sollecitati a dare una risposta, i responsabili dell'Usi sostengono che i «provvedimenti sono in corso di stesura». Ma per ora è uscita solo l'ordinanza che chiude ristorazione e pasticceria del Paszkowski. Inutile chiedere conferme ai Nas sugli 8 chili di carne che sarebbero stati sequestrati nelle cucine del caffèconcerto. Anche la proprietaria e il direttore non parlano. «Con i giornalisti abbiamo parlato anche troppo», sostengono: una dichiarazione che suona come rifiuto di una pubblicità non gradita di cui c'erano state nei giorni scorsi le prime avvisaglie. Allora, la proprietaria, signora Valenza, aveva confermato la notizia di telefonate minatorie e minacce di attentati come «punizione» per l'assunzione del giovane negro. Ieri, «Sabatini» e «Baldini» sono rimasti chiusi: il secondo ha esposto un cartello con un annuncio di ferie. Presente, invece, il direttore dell'Hotel Baglioni, Enrico Capponi. «I cara¬ binieri fanno bene a controllare — ha detto — ma per quanto ci riguarda, le condizioni igieniche sono perfette. I Nas hanno trovato un po' di cibi surgelati, patatine, fagiolini, gamberoni e seppie, che in agosto non esistono freschi e che teniamo per non scontentare i clienti». Intanto il pretore Tommaso Picazio ha chiesto al dirigente della sezione penale della pretura l'emissione di un decreto penale per violazione dell'articolo del Codice Penale che riguarda la frode in commercio. Il provvedimento si riferisce, oltre a Paszkowski, anche alla Terrazza Baglioni e alle «Giubbe Rosse» e sana con una multa la colpa di avere cucinato cibi con prodotti congelati senza segnalarlo. E sempre alla pretura spetterà il compito di esaminare i rapporti dei Nas sulla merce avariata e sulle condizioni igieniche: da questi accertamenti può scaturire una vera e propria sanzione penale, più grave di una multa. Enrico Buffoni

Luoghi citati: Bagno A Ripoli, Firenze