Un ex colonnello dei paracadutisti istruttore dei narcotrafficanti di F. A.

Israele e i mercenari Israele e i mercenari Un ex colonnello dei paracadutisti istruttore dei narcotrafficanti TEL AVIV NOSTRO SERVIZIO Si chian. air Klaein ed è un ex colonnello dei paracadutisti israeliani l'uomo ripreso in un filmato televisivo mentre commenta in ebraico l'esito di un addestramento paramilitare di trafficanti di droga colombiani. La videocassetta, distribuita dagli stessi trafficanti per intimidire i loro avversari e trasmessa giorni fa da una rete tv statunitense, costituisce la prima prova di un coinvolgimento di consiglieri militari israeliani nel narcotraffico. La stampa di Tel Aviv ha ipotizzato ieri che possa essere coinvolto anche Mike Harari, braccio destro del presidente del Panama Manuel Noriega e in passato importante agente del Mossad in Sud America. Sono invece state ridimensionate le probabilità di un coinvolgimento di killer israeliani nell'assassinio del candidato presidenziale colombiano Luis Carlos Galan, ucciso la settimana scorsa durante un comizio: non sono collegate infatti allo Stato ebraico né Jovis Hazbun (uno dei principali so¬ spetti) né l'arma del delitto. Klaein è il direttore della Società «Hod Hahanit» (La punta della lancia) autorizzata dal ministero della Difesa di Tel Aviv ad assistere all'estero quanti sono interessati a creare unità d'elite e a proteggere personalità da attacchi terroristici. Funzionari di questo ministero hanno detto che il permesso della «Hod Hahanit» di agire in Colombia è scaduto alcuni mesi fa e non è stato rinnovato. Era comunque limitato a contatti con istituzioni governative. «Se vi sono israeliani coinvolti — hanno aggiunto — lo fanno a titolo personale». Secondo la televisione di Gerusalemme gli istruttori israeliani al servizio dei trafficanti di droga avrebbero già lasciato clandestinamente la Colombia dopo aver subito energiche pressioni da parte di loro connazionali, commercianti d'armi accreditati a Bogotà. Ieri è stato confermato il precipitoso ritorno di alcuni dipendenti della «Hod Hahanit», una Società che impiega in prevalenza ex paracadutisti e che ha fra le sue file l'ex comandante dell'unità per la lotta al terrorismo. «Il colonnello Klaein — ha detto un portavoce — tornerà fra qualche giorno nella sua fattoria nella valle del Giordano e saprà spiegare tutto». Il quotidiano «Hadashot» di Tel Aviv ha valutato in una settantina i mercenari israeliani che offrono la loro esperienza militare ad esponenti della malavita organizzata in Colombia, Perù, Brasile e Paraguay. Il giornale ha aggiunto che le autorità di Gerusalemme, pur al corrente, preferiscono ignorare le loro attività. Fonti bene informate ritengono che potrebbero essere stati i consiglieri israeliani a fornire raffinate apparecchiature elettroniche al «Cartello Medellin»: grazie ad esse i trafficanti sono riusciti a conoscere il contenuto di conversazioni telefoniche dell'ambasciata statunitense a Bogotà e a sventare il rapimento di uno dei capi dell'organizzazione. In questa fornitura potrebbe essersi inserito Mike Harari, che in passato ha venduto tecnologie militari israeliane a vari Paesi latinoamericani, [f. a.]

Persone citate: Luis Carlos Galan, Manuel Noriega, Medellin, Mike Harari