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«Perseguitati» a Firenze In festival a Ferrara Artisti da strada «Perseguitati» a Firenze In festival a Ferrara FIRENZE. Un gruppo di «artisti di strada» fiorentini si è costituito in comitato, per far fronte alla «repressione» che contro di loro eserciterebbe il Comune. «I vigili ci controllano, ci asfissiano, non ci fanno lavorare tranquillamente», sostengono. Il capofila del comitato, l'astrologo Giuseppe Mandorino, ha pesino minacciato una «fattura» contro l'assessore toscano Graziano Cioni, il vteensindaco Nicola Carigli.! e ii presidente della Confcommercio fiorentina Valentino Giovannotti se nei confronti di maghi, cartomanti, mimi e giocolieri toscani non si userà più rispetto. Mandorino giorni fa aveva anche cominciato per protesta uno sciopero della fame. Tutl'altro clima a Ferrara, invece, dove siamo alla vigilia del «Buskers Festival», giunto alla seconda edizione. Cinquanta menestrelli che appartengono a una ventina di gruppi si esibiranno da domani, ugni giorno per una settimana (alle 19 e alle 21,30), nelle strade e nelle piazze del centro storico ferrarese. I buskers (ovvero suonatori-attori ambulanti) chiamati quest'anno a Ferrara sponsor il Comune, la Granarolo Music e l'Associazione commercianti — vengono da vari Paesi europei e d'oltreoceano. Ci sarà un quartetto russo specialista di musica rinascimentale a cielo aperto; complessini delle Antille c del Ghana, che porteranno anche un «balaphone», lontano progenitore dello xilofono; arpe e chitarre di musici che abitualmente battono i sentieri boliviani; il piemontese Bluesjeans Trio; il country d'una coppia di fratelli che hanno già percorso migliaia di chilometri — suonando — lungo le strade statunitensi; un attore definito la «cornamusa del Louvre», ovvero un .stilisi,1 ambulante irlandese. L'altr'anno, alla prima edizione del «Buskers Festival», hanno assistito divertite decine di migliaia di persone. Dice il sindaco, Roberto Soffritti: «E' una manifestazione suggestiva. Questi artisti girovaghi sono veramente bravi. E la nostra città è un teatro naturale, a dimensione d'uomo, godibile e vivibile. E così finiamo bene l'agosto», [f. gii.]