Violenza sessuale troppi reali sommersi

Violenza sessuale troppi reali sommersi Indagine del Senato nel primo trimestre '89 Violenza sessuale troppi reali sommersi ROMA. Diminuiscono le persone denunciate per violenza carnale in Italia, come indicano i dati del primo trimestre di quest'anno. Secondo i dati, i denunciati per questo reato, sono stati 265 (contro i 279 dello stesso periodo dell'88), ma la diminuzione delle denunce potrebbe non essere indice di un calo dei reato bensì del diffondersi del fenomeno di violenza «sommersa». L'ipotesi è contenuta in ima relazione del servizio studi del Senato nella quale si afferma che «una diminuzione delle denunce non è indice di per sé di un andamento positivo, visto che potrebbe essere il risultato di un aumento della violenza "sommersa"». «Sulla discrepanza tra delitti avvenuti e delitti denunciati — si afferma ancora nel documento — c'è sostanziale convergenza degli studiosi». Nella relazione si afferma inoltre che secondo l'Udi (Unione donne italiane, organizzazione tradizionalmente vicina al pei), «l'entità degli episodi che non vengono denunciati è probabilmente rilevante, ed è lecito pensare che si rinunci più facilmente a sporgere querela quando tra l'aggressore e la vittima esista qualche relazione, sia essa di amicizia, di lavoro, di educazione». Nelio studio del Senato, basato su elaborazioni dei dati Istat, si osserva che il fenomeno della violenza sessuale ha avuto, in Juest'ultimo decennio, un anamento piuttosto contrastante. Le persone denunciate per violenza carnale nell'88 sono state 1244 (un centinaio in più rispetto all'87 quando furono 1140) e quelle denunciate per atti di libidine violenta sono state, sempre nello stesso anno, 706 (543 nell'87). (Ansa)

Luoghi citati: Italia, Roma