LA SANITÀ' E' TUTTA UN BLITZ

LA SANITÀ' E' TUTTA UN BLITZ LA SANITÀ' E' TUTTA UN BLITZ Gli altri vanno in vacanza per trovare sorprese. Gli italiani ci vanno per aspettare le sorprese. E' come se dicessero allo Stato: ciao, è agosto, chiudiamo tutto (compresi i musei, che tanto non c'interessano). Andiamo via per qualche giorno, vediamo che cosa ci riserbi al ritorno. Difatti, sotto l'ombrellone al mare o al fresco in montagna, gli italiani non leggono neanche il giornale: perché temono che il solito corvo se ne esca con un'anticipazione che gli sciupi il gusto della sorpresa. Solitamente il ritorno è noioso perché la sorpresa è sempre la stessa. La chiamano «stangata» e, quando è più dura e iniqua del solito, «stangàtina», così, tanto per gradire. Ma da qualche anno c'è di meglio. C'è il blitz. La parola è straniera, ma si usa solo da noi. Propriamente, significa mostrare all'improvviso i muscoli e il petto villoso dello Stato allo scopo di far intuire che sotto c'è una cosa dura con la quale non si scherza. La cosa è l'autorità dello Stato o più semplicemente la pubblica decenza (perciò sta sotto, perché nessuno ne sospetti neanche l'esistenza). Gli storici sono divisi su chi abbia inventato i blitz, ma tutti gli esperti concordano sulla loro classificazione. C'è il blitz ministeriale, così detto perché la cosa dura viene mostrata all'improvviso a quegli esseri che vivono a gruppi nei bar, mentre il resto della popolazione si aspetta che lavorino negli uffici ministeriali e pubblici. C'è il blitz automobilistico, che consiste nel costringere la vittima da un momento all'altro a mettersi una cintura protettiva, a munirsi di seggiolini che nessuno capisce dove vanno messi e per quali soggetti, e a rispettare limiti di velocità di cui non si riesce a indovinare la data di validità. Infine, il più recente di tutti, c'è il blitz sanitario. Esso consiste nel portare i muscoli statali in giro per ospedali, cliniche, campeggi, eccetera, allo scopo di trovare esattamente ciò che dev'esserci. Ma non è vero che non è divertente come gli altri, perché il divertimento, come nei gialli alla rovescia, è assicurato proprio dal sapere in anticipo la soluzione e nel vedere come la si scopre. Lo scrupoloso cronista di questo giornale ieri ha riportato che negli istituti per anziani i carabinieri hanno trovato, oltre a cibi mal conservati, mense poco pulite e medicinali scaduti, anche «tracce di scarafaggi», dove si capisce che l'unica sorpresa consiste nell'avere scoperto soltanto le tracce e non anche quegli esseri, abituali frequentatori degli ospedali, che le hanno lasciate. Il ministro della Sanità De Lorenzo ha dichiarato: «Figuratevi che abbiamo scoperto persino case di cura aperte senza alcuna autorizzazione», dove è chiaro che l'autentica sorpresa sarebbe consistita nel dichiarare: «Figuratevi che abbiamo persino scoperto un ospedale decente». Ora, nessuno dubita della serietà e delle buone intenzioni del ministro, che già è da ringraziare per aver sostituito il precedente. Ciò su cui si è costretti purtroppo a dubitare è sugli effetti dei blitz e sulla Marcello Pera ! CONTINUA A PAGINA 2 PRIMA COLONNA

Persone citate: De Lorenzo, Marcello Pera