Golinelli cena il bis nel keirin

Golinelli cena il bis nel keirin ciclismo Dopo la medaglia d'oro conquistata nella velocità professionisti Golinelli cena il bis nel keirin Nel mezzofondo dilettanti argento per Vittigli LIONE. L'Italia ha vinto, col venticinquenne Tonino Vittigli, di Ceprano, la medaglia d'argento nel mezzofondo dilettanti. Il titolo è andato all'austriaco Roland Kònigshofer; anche il fratello più giovane, Thomas, è salito sul podio per la medaglia di bronzo. La corsa non ha avuto storia: l'austriaco ha dominato dall'inizio alla fine doppiando Vittigli dopo la metà gara. L'altro italiano, Dessi, è finito all'ultimo posto. Buone prestazioni dal quartetto dell inseguimento (entrato nelle semifinali dopo aver battuto la Cecoslovacchia) e dagli stayers professionisti Renosto e Brugna che si sono imposti nelle rispettive batterie. Nell'inseguimento professionisti titolo a Sturgess, nella velocità dilettanti e femminile a Huck (Ddr) e Salumaje (Urss). Tiene ancora banco l'impresa di Golinelli nella velocità. Tecnici e critici hanno messo in evidenza la straordinaria facilità con la quale il campione ha superato ogni prova. Golinelli non è mai apparso tanto sicuro e tranquillo. «E' vero — riconosce — quest'anno, anche per la vicinanza di mia moglie che mi seguiva per la prima volta, tutto mi è sembrato facile. Eppure gli avversari erano quelli di un tempo, anzi si è aggiunto quel giovane Kamiyana, che ho incontrato in finale. In Giappone sperano in lui per i prossimi mondiali che organizzeranno in casa». Golinelli, allievo di Antonio Maspes (che era addirittura un fanatico di tecnologie) ha cercato di sfruttare il progresso in questo settore. Per la prima volta in un campionato del mondo si è visto infatti un velocista correre con la ruota lenticolare posteriore. cE' leggera come le altre e flette di meno. Credo mi sia stata utile — spiega il campione bolognese —, ho anche usato tubolari di seta, superleggeri, lisci, a differenza di quasi tutti gli altri miei colleghi. Li avevo collaudati: su questa pista resinata funzionavano come sul parquet». Un certo vantaggio sicuramente Golinelli l'ha avuto da queste innovazioni. Ma la verità è che, nonostante gli siano mancate le riunioni in Italia e all'estero, egli ha trovato al momento giusto 'a grande forma. In queste ultime ore Golinelli ha comunque firmato un solo contratto: nelle prove di contomo della csei giorni» di Parigi, in ottobre. Dovrebbero farsi avanti altri organizzatori. Il neo campione del mondo ha polemizzato per il diverso trattamento riservato dalla federazione agli azzurri della pista e agli azzurri della strada. Il gettone di presenza per i pistards è di 5 milioni, quello degli stradisti sarebbe di 30! Golinelli scénderà oggi in liz¬ za nelle qualificazioni del keirin di cui detiene il titolo. «Sarei contento di salire sul podio» ha comunque detto, «questa specialità è una lotteria». Cario Valeri

Luoghi citati: Cecoslovacchia, Ceprano, Ddr, Giappone, Italia, Parigi, Urss