Tragedia nel fiume

Tragedia nel fiume Avevano quattordici e nove anni: sono finiti in una buca del Sesia Tragedia nel fiume Due bambini annegano a Casale ALESSANDRIA DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Due bambini, di 9 e 14 anni, sono annegati ieri pomeriggio mentre facevano il bagno nel fiume Sesia. Le vittime sono entrambe di Candia Lomellina, in provincia di Pavia: Loris Bissacco aveva 9 anni e abitava in via del Roloso, in una cascina nelle vicinanze del fiume; Daniele Zoso, il quattordicenne, abitava invece in via Cavour. La giornata particolarmente calda aveva attirato molta gente sul Sesia, che a Terranova, una frazione di Casale Monferrato, si allarga costeggiando una serie di spiaggette. I due bambini erano giunti sul posto, nelle vicinanze del ponte sul Sesia, con un gruppo di amici e con le sorelle di Loris Bisacco: Katia di 12 anni e Linda di 14. In quel punto la corrente del fiume non è apparentemente molto forte, ma il fondo nasconde pericolose insidie, costituite soprattutto dalle buche prodotte dall'acqua, che scava nel greto. Dopo aver giocato a lungo sulla spiaggia Loris e Daniele sono entrati in acqua. Erano quasi le 16 quando, improvvisamente, sono stati inghiottiti dal fiume, sparendo dalla vista degli amici, che si sono subito messi a invocare aiuto. Linda, 'a sorella maggiore di Loris, si è tuffo*o r ha cercato di raggiungere )'■ fratellino. Il bimbo è riemerso ha fatto in tem- po a gridarle: «Prendi il pallone!». Poi la corrente lo ha trascinato nuovamente verso il fondo. Dalle due rive del fiume la scena è stata seguita da una folla richiamata dalle urla. Alcune persone si sono tuffate per cercare di salvare i bambini. Un primo soccorritore ha raccontato di essere riuscito a intravederli, ma di non averli poi potuti afferrare. Pierangelo Ferraris, 24 anni, di Vigevano, era sulla spiaggia con la fidanzata, Franca. Racconta: «Mi sono tuffato subito anch'io, quando ho sentito le K'da di aiuto. Ma in quel punto equa è molto torbida: si vede appena a mezzo metro e la corrente è forte. Ho cercato più volte di raggiungere i bambini, ma non ci sono riuscito. In quelle condizioni era come cercare un ago in un pagliaio». Il fondo melmoso e la corrente insidiosa, che in corrispondenza delle buche crea pericolosi mulinelli, hanno probabilmente impedito ai bambini di risalire in superficie e hanno reso più diffìcile il compito dei soccorritori. Mentre ancora alcuni volontari cercavano disperatamente di strappare Loris e Daniele al fiume, qualcuno ha raggiunto un vicino ristorante e di lì ha dato l'allarme telefonando ai carabinieri e ai vigili del fuoco. Sul posto sono arrivati poco dopo una pattuglia dei carabinieri di Candia Lomellina e squadre di vigili del fuoco di Vi - 5evano, di Casale Monferrato e i Alessandria, che hanno fatto intervenire anche i sommozzatori di Torino. Con il passare del tempo, però, le speranze di ritrovare vivi i due bambini sono andate sempre più affievolendosi. Le ricerche sono proseguite per ore, ma perfino il recupero dei corpi si è rivelato difficile. I parenti e gli amici di Loris Bissacco e di Daniele Zoso hanno atteso fino a tarda sera che i sommozzatori riportassero alla superfìcie le spoglie dei due bambini. Le ricerche sono proseguite fino a che la luce lo ha consentito, ma invano. Franco Marchia ro

Persone citate: Daniele Zoso, Franco Marchia, Loris Bisacco, Loris Bissacco, Pierangelo Ferraris, Terranova

Luoghi citati: Alessandria, Candia Lomellina, Casale, Casale Monferrato, Pavia, Torino, Vigevano