Alcol vietato a stranieri

Alcol vietato a stranieri Nel Piacentino Alcol vietato a stranieri PIACENZA. «Vino e superalcolici vietati agli stranieri». Lo ha imposto con un'ordinanza il sindaco di Pontenure, un centro agricolo a una decina di chilometri da Piacenza, proibendo a tutti i gestori di bar e di alberghi di servire o vendere bevande alcoliche agli stranieri domiciliati nel comune La decisione è stata presa dopo una serie di episodi di intemperanza avvenuti in paese, che avevano avuto come protagonisti alcuni giovani immigrati dal Nord Africa ubriachi. Il divieto del sindaco ha suscitato immediatamente polemiche e proteste. C'è infatti chi lo accusa di razzismo e chi invece lo difende, sostenendo che la sua ordinanza si muove nel rispetto delle regole della religione islamica cui appartiene la maggior parte degU immigrati e che vieta l'uso di alcolici. E dire che proprio il mese scorso il comune ha aperto un centro di accoglienza per giovani di colore, in collaborazione con la Caritas diocesana, che dà alloggio a circa 150 persone e nell arco della stagione ne assiste 500. A Pontenure infatti da alcuni anni giungono molti stranieri extracomunitari, attratti dalla possibilità di lavorare nella raccolta stagionale dei pomodori. Ma Adriano Baratici, comunista, alla guida dell'amministrazione dal 1980, non si scompone: «Si tratta solo di un freno temporaneo per certe esuberanze dei nostri ospiti. Il problema è di evitare che i giovani, non abituati a bere alcolici, ne abusino e senza rendersene conto rechino danno a sè e agli altri. Non è assolutamente un passo indietro rispetto alle iniziative prese con la Caritas a favore degli immigrati di colore». [Ansa]

Persone citate: Adriano Baratici

Luoghi citati: Nord Africa, Piacenza, Pontenure