In Australia d'un balzo

In Australia d'un balzo Un Boeing 747 è volato da Londra a Sydney senza scalo In Australia d'un balzo E' un record: nessun rifornimento per 17 mila 850 chilometri Il «Jumbo», semivuoto e con motori speciali, li ha coperti in 20 ore Un Boeing 747-400 pilotato dal comandante Massey-Greene ha volato senza scalo per 17 mila 850 chilometri tra Londra e Sydney in 20 ore e 9 minuti. Il record è stato stabilito da un velivolo nuovissimo, battezzato «City of Canberra», appena uscito dalla linea della Boeing a Seattle, durante il viaggio di trasferimento alla compagnia acquirente, la australiana Qantas. Dopo un primo balzo dalla costa americana del Pacifico a Heathrow il grande aereo (fino a 500 passeggeri) a bordo del quale vi erano in tutto solo 23 persone, à stato rifornito con 270 mila litri di cherosene e, per risparmiare sui consumi, trainato da un trattore fino alla pista. Poi il grande balzo e l'atterraggio all'aeroporto Kingsford-Smith. Il record precehdente apparteneva ad un altro «jumbo», una versione speciale accorciata della South Afrìcan Airways, 16.545 chilometri tra Seattle e Città del Capo. Il primo collegamento di linea tra Londra e l'Australia avvenne la vigilia di Natale del '34; la prima parte fino a Singapore era svolta dalla britannica Imperiai Airways, da Singapore subentrava la Qantas, fondata subito dopo la Grande guerra da due ex piloti militari per portare gli appassionati a caccia di canguri e di tacchini selvatici nell interno. Era un viaggio avventuroso di 19 mila chilometri, durante il quale venivano usati sei tipi diversi di aerei; poiché il governo fascista vietava il sorvolo dell'Italia i passeggeri dovevano sorbirsi un viaggio in treno fmo a Brìndisi. Ma già nel '38 gli idrovolanti «Empire» trasportavano con relativa comodità 24 passeggeri da Southampton a Singapore in 5 giorni e mezzo o a Melbourne in altri 4. '/impresa del «City of Canberra», hanno detto i portavoce d..la Qantas, potrebbe aprire in futuro l'era dei voli diretti Europa-Australia, ma ciò non sarà per domani; il velivolo, infatti, in servizio normale a pieno carico ha un'autonomia di chea 13 mila chilometri, e se è giunto a sfiorare ì 18 mila è perché era semivuoto e perché si sono seguiti vari accorgimenti in vista del record. Il nuovo Boeing da ottobre sarà impiegato sulla linea Melbourne-Londra, ma farà scalo a Singapore. La tecnologia motorìstica (frutto, questa volta positivo, della crisi petrolifera), che ha ridotto fortemente i consumi, fa rapidi e continui progressi e ha portato negli ultimi trequattro anni air entrata sulla scena di aerei a sempre maggior autonomia, mentre altri stanno Per arrivare sul mercato, come Md-11 della McDonnel!-Douglas che esordirà il prossimo anno (l'Alitalia è stata tra le prima compagnie ad acquistarlo) o come l'Airbus A-340 che sarà pronto nel '92. Anche del B-767 e dell'A-300 (i primi bimotori autorizzati a sorvolare gli oceani) sono state allestite versioni a lungo raggio. Tra gli ultimi collegamenti senza scalo con l'Europa ci sono Hong Kong, Singapore, Los Angeles, Tokyo. A mano a mano che si allungano i voli le compagnie cercano di introdurre a bordo nuove forme di attività, come la Lufthansa, per esempio, che ai suoi viaggiatori diretti a Tokyo offre corsi accelerati di giapponese, o come altre compagnie che hanno studiato una speciale ginnastica da fare restando in poltrona: per l'Md-11 e per l'A-340 vi sono progetti per ricavare nella parte inferiore della fusoliera una «zona notte», mentre sui nuovi «jumbo» alcune compagnie hanno già fatto attrezzare il ponte superiore, allungato rispetto aie vecchie versioni, con poltrone letto. Anche gli equipaggi, ai quali sono riservate apposite zone di riposo, sono rinforzati per consentire i turni di servizio. Vittorio Ravizza Il capitano David Massey-Greene al comandi del «Jumbo» del v ilo reexyd

Persone citate: David Massey-greene, Greene, Massey, Vittorio Ravizza