Sfida alla fifa

Sfida alla fifa PUGILATO La Rocca difende stasera l'Europeo Sfida alla fifa L'avversario è il modesto spagnolo Costas Ma il rischio sta nei fragili nervi del mulatto «Il coraggio, chi non ce l'ha...» diceva Don Abbondio. E nella boxe il coraggio è, da sempre, una dote indispensabile. Questo spiega il «mistero» di Nino La Rocca, il mulatto venuto dal Mali, diventato italiano grazie ad un patetico appello al presidente Pertini. La Rocca ha tutto per essere un fuoriclasse: velocità di gambe, estro, colpo d'occhio, intelligenza tattica, una non ' disprezzabile potenza di pugno. Ma ha pure una palla al piede, la paura, che lo fa apparire un gigante con gli umili, un fragile nanetto contro i forti, cancellando con un colpo di spugna tutte le sue doti. La sua carriera, prima a livello europeo poi con ambizioni mondiali, si è tradotta appunto per questo in un pugno di mosche, per un crollo più psicologico che fisico nei momenti decisivi. Per questo motivo la sua prima difesa volontaria del titolo europeo dei welters, conquistato 4 mesi fa. a 30 anni, dopo una squallida rissa con l'inglese Laing, va considerata potenzialmente un rischio, anche se l'avversario scelto da Rocco Agostino per la sfida di stasera sul ring calabrese di S. Mango d'Aquino, presso Lamezia Terme, è senz'alcun dubbio il meno pericoloso tra quelli disponibili. Alfredo Costas Soto, campione di Spagna della categoria, esprime in pieno la crisi del pugilato iberico: ha 26 anni, in quattro stagioni di professionismo ha messo insieme solo 11 incontri, con 3 sconfitte, un magro record che gli ha consentito tuttavia di conquistare, perdere e poi riconquistare ancora il titolo nazionale in una sua guerra privata con Ildefonso Martinez. Sulla carta lo sfidante sembra un discreto picchiatore, ricco di quel coraggio che manca a La Rocca ma povero di autentiche doti pugilistiche e dall'impostazione difensiva piuttosto sommaria. Sembrerebbe insomma un avversario comodo. Ma esistono antagonisti abbastanza facili per un tipo come il La Rocca di oggi? Gianni Pignata

Luoghi citati: Lamezia Terme, Mali, Spagna