De Benedetti contro Gardini

De Benedetti contro Gardini I finanzieri dietro il duello tra Suez e Paribas per il controllo del colosso assicurativo De Benedetti contro Gardini Due condottieri per la Victoire MILANO. E' francese il giallo finanziario dell'estate '89. Ma tra i protagonisti ci sono anche due tra i più bei nomi dell'imprenditoria italiana: Raul Gardini e Carlo De Benedetti. Ecco la trama. La Suez (fronte De Benedetti) lancia un'offerta pubblica di acquisto da 4200 miliardi di lire sulla Compagnie Industrielle, società che controlla la Victoire, secondo gruppo assicurativo francese, tra i piimi in Europa. All'iniziativa della Suez (che detiene il 30% della Victoire e il 18% della Industrielle) si oppone il presidente della Industrielle, JeanMarc Vernes (fronte Gardini), amico e sostenitore del sindaco di Parigi, Jacques Cbirac. Vernes, che assieme ad altre imprese francesi (Dasaault e Air liquide) controlla (al 40%) il gruppo assicurativo, definisce «ostile» l'opa. La vicenda, naturalmente, sta dividendo l'establishment economico e politico d'Oltralpe e interessa da vicino Gardini e De Benedetti. L'ingegnere, in vacanza sulla Costa Brava, ha telefonato nei giorni scorsi al presidente della Suez, Renaud de la Genière, implacabile nemico nella battaglia belga per il controllo della Sgb, offrendogli il suo appoggio nella più grande opa della storia francese. Ieri un portavoce della Suez ha confermato che «De Benedetti è dalla nostra parte, anche se per ora nella conduzione dell'opa siamo soli». Anzi, pare che sia stato proprio l'ingegnere a suggerire nello scorso luglio a Suez, la ex vecchia nemica nel!h partita per la Sgb, l'idea di un'opa contro la Victoire, indebolita dalle acquisizioni in Germania.- Perché De Benedetti vuole scendere in campo? «E' un furbacchione — commenta un analista londinese —: ha in mente qualche progetto da realizzare tra la Victoire e la sua compagnia Latina». Sul fronte opposto c'è Gardini, stretto alleato di Vernes. Quest'ultimo è il presidente della Béghin Say, la società saccarifera del gruppo Ferruzzi, ed è stato l'uomo che ha indirizzato le mosse della multinaziona- le di Ravenna sul territorio francese, dalla scalala alla Lésieui allo .scambio di partecipazioni con lu banca Paribas Propriu quest'ultima sta pen .tondo di intervenire diretta mente pei ostacolai e I attacco della Sue/, alla Victoire Pan bas, guidata da Francois Poncet (membro del consiglio della Ferruzzi Finanziaria), potrebbe nei prossimi giorni lanciare una contro-opa. Ne va dell'eterna lotta per il primato in Francia tra Paribas e Suez con l'inevitabile riflesso italiano: non a caso un anno fa Poncet era schierato con la Cir contro Suez, adesso De Benedetti gioca Suez contro il fronte Paribas Il caso nasce un paio di settimane fa. Il 27 luglio scorso la Victoire annuncia di avei acquistalo la Colonia Versicherung lo seconda compagnia di assiv ...azioni Ledeaca Un colpo enorme ma dal costo elevato, enea 5iiou iHihuididi lire. Dove Uovai'c i soldie Veines propone un aumento di capitale, sia per la Industrielle che per la Victoire, da riservale a nuovi soci. Ira questi il gruppo Ferruzzi che, tramite la Fondiaria, ha grandi interessi nel business delle polizze. La Suez si oppone e De la Genière decide di intervenire quando, in pochissimi giorni, in Borsa viene rastrellato il b , della Industrielle. Chi compra? L'indiziato è Gardini, alleato di Vernes. La Suez, a questo punto, rompe gli indugi e lancia la maxi-opa. E' una resa dei conti: De la Genière non si è mai fidato troppo di Vernes. I suoi sospetti sono aumentati quando in giugno Vernes è diventato presidente della Industrielle prendendo il posto di Jack Francès, ex direttore generale della Suez. Il gruppo Victoire però è stato saldamente in mano alla Suez fino ali'H1. Alla vigilia della nazionalizzazione, decisa dal governo del socialista Pierre Mauroy, la Suez scorporò le attività assicurative per evitare che cadessero in mano statale. Così la finanziaria perse il controllo diretto della Victoire, pur restando tra i principali azionisti. Il caso avrà ripercussioni anche in Italia dove la Victoire controlla, con una quota del 70%, l'Abeille assicurazioni. Nel consiglio siedono alcuni protagonisti (Francès, Vernes, Gardini). La prossima settimana la Cob, la Consob francese, dovrà esprimere il suo parere sulla validità dell'opa della Suez. Per preparare una contro-opa, Vernes, Gardini e Paribas hanno pochi giorni a disposizione. Rinaldo Gianola Jean Marc Verno» è presidente della Béghm- Say controllata dal Gruppo Ferruzzi Suez con trotta il 10% d. Coftòe (De Benedetti). A sua volta la Cerus (tempre di De Benedetti) possiede il 4,1% di Suez