Spie, un giallo a Lugano
Spie, un giallo a Lugano Spie, un giallo a Lugano «Telefoni controllati in tribunale» «Chi ascoltava i dialoghi con Palermo?» LUGANO. Il sospetto che la mafia controlli i telefoni dei giudici coinvolge anche la magistratura ticinese; lo afferma il «Corriere del Ticino», ipotizzando pure che alcune registrazioni di colloqui particolarmente delicati siano finiti nelle mani di qualche delinquente pronto a usarle prima o poi per ricatti e vendette. Negli ambienti giudiziari altri però dicono di ritenere improbabile che inquirenti esperti si mettano a parlare liberamente al telefono, foss'anche quello dell'ufficio. Per suffragare le loro affermazioni, comunque. Gagliardi e Pellandini — autori del servizio — ricordano gli stretti legami che i magistrati ticinesi hanno con quelli palermitani e, in particolare, richiamano la recente visita a Palermo del procuratore Carla del Ponte e del Sindice istruttore Claudio Leman. Quel giorno, il 20 giugno scorso, fu scoperto l'attentato: 60 candelotti di esplosivo piazzati proprio nel tratto di spiaggia in cui i tre giudici avevano in programma dì tare un bagno, una volta esauriti gli impegni al Palazzo giustizia, la mattina. La collaborazione di Falcone con Del Ponte e Lehman data da tempo, con reciproci scambi di visite, come quella che vide i due magistrati svizzeri a Palermo per interrogare un malvivente sospetto di riciclare danaro sporco e quella che, all'inverso, vide il magistrato palermitano a Lugano per interrogare un altro malvivente coinvolto nella cosiddetta «Pizza connection» (nome dato a un gruppo di delinquenti che agivano sotto la copertura di pizzerie). Oliviero Tognoli, questo il nome del pregiudicato, fu arrestato a Lugano. Il sospetto dei telefoni controllati a Palazzo di giustizia fa anche tornare gli interrogativi sulle grandi quantità di danaro che da ogni parte del mondo affluiscono nelle banche svizzere. Della tradizionale, assoluta, discrezione, potrebbero giovarsi i traffici illeciti, per esempio di droga o di armi. E di nuovo compare, in proposito, il.nome di un italiano coinvolto nel traffico di stupefacenti, che notoriamente è gestito dalla mafia: Nicola Giuliani. Già condannato a 12 anni in relazione al sequestro di 100 chili di eroina a Bellinzona, ora il malvivente avrebbe scritto alla Commissione Kopp (che indaga sulla «Lebanon connessioni)) affermando di volere fare alcune rivelazioni e di disporre delle relative prove. Dus degli inquirenti si sono recati al carcere di Lugano per interrogarlo. Sembra che al centro del colloquio ci sia stato l'Iran; le operazioni dell'lrangate sarebbero passate per Zurigo. Omelia Rota
Persone citate: Bellinzona, Carla Del Ponte, Claudio Leman, Del Ponte, Kopp, Lehman, Nicola Giuliani, Oliviero Tognoli, Rota
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Aereo casalese precipita a Biella
- I rapinatori della signora Ubertalli di Biella
- Piubellini precede Olmo e altri dodici nella volata che decide il Criterium d'apertura
- Domani il Governo risponderà sulle richieste degli statali
- Dalla tv altro colpo al cinema arriva l'immagine alta fedeltà
- Il telefonino diventa multimediale
- I nastri con telefonate di Freda documenti principali dell'accusa
- Si allarga l'inchiesta sulle esplosioni del '69
- Arrestato il giornalista Pino Rauti che fondò il gruppo d'estrema destra "Ordine nuovo"
- Negata la convocazione delle Camere
- Bollettino Militare
- Valcareggi Ú conservatore "Una partita non fa testo,,
- Per chi gioca al Totocalcio
- Premi De Gasperi a Stoppa, Zavattini, Menotti
- Caterina Sagoleo due volte omicida
- Il campione di pallone elastico all'altezza della sua fama
- Il Napoli con Omar Sivori all'ala domenica contro i bianconeri
- SETTE PRESI PERLA DROGA
- Droga: presi 47 boss e spacciatori
- Valcareggi: "Un collaudo sulla via per i mondiali,,
- 4 TERRORISTI MORTI UNO FUGGE TUTTI GLI OSTAGGI SONO VIVI ?
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- Ancora nessuna notizia certa sul numero dei morti e dei contaminati in Ucraina. Scatta nella notte l'allarme in Cannila: radioattività aumentata di Ire volle. Invilo a tenere i bambini in luoghi chiusi
- La tragedia della transessuale Richards
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- I rigori sono fatali alla Juve decimata
- Vacanze di Pasqua sotto la pioggia e con due lievi scosse di terremoto
- Carabiniere tenta di disarmare una guardia: entrambi feriti
- Polonghera, Sommariva, Montafia e Cuneo piangono quattro giovani coppie di sposi morti nell'incendio
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy