Aosta, 2 gol della Pantera

Aosta, 2 gol della Pantera Aosta, 2 gol della Pantera AOSTA DAL NOSTRO INVIATO Se il Toro ha accettato di caricarsi sulle spalle il peso di un ragazzo difficile come Muller una ragione c'è, e la si è vista chiaramente ieri pomeriggio, quando solo l'ingresso in campo del brasiliano ha consentito alla squadra di Fascetti di venire a capo di una partita che stava prendendo una piega poco simpatica. Il primo tempo dell'amichevole contro l'Aosta si era chiuso con uno sconsolante zero a zero e al 33' Martina aveva dovuto volare come un ■•abbiano per togliere dall'incrocio dei pili un tiro-gol di Fiorentino. Non meno bravo si doveva dimostrare l'anziano portiere poi al 45', gettandosi con tempismo fra i piedi di Alfano, abbandonato in area da una difesa un po' troppo disattenta. Il Toro aveva biascicato calcio senza troppi aceti, soffrendo la scarsa vena di Pacione e Bresciani, mentre Mussi e Le ritmi alternavamo buone giocate a pasticci irritanti. Ben altra musica sul settore sinistro, dove Bianchi garantiva una spinta continua e Policano si guadagnava le ovazioni del pubblico con prodigiosi recuperi e atteggiamenti gladiatori, «da Toro». Dopo l'intervallo entrava Muller, senza probabilmente avvertire i difensori dell'Aosta che si rifiutavano di prendere atto della sua presenza, conce- dendogli una libertà rivelatasi subito fatale. Luis colpiva un palo al 9' e sei minuti più tardi era già in gol, sia pure con l'ombra di un sospetto fuorigioco. Saliva di tono Romano, che finalmente aveva un giocatore su cui appoggiare i suoi lanci illuminanti. I due talenti granata combinavano in coppia il capolavoro del 24': aggancio di Muller, delizioso tocco all'ex napoletano per propiziarne una staffilata dal limite, che andava a gonfiare la rete manco l'avesse investita uno squalo. Il Toro, ormai, danzava sul velluto, trovando il- modo di esaltare anche Pacione, fino a quel momento evanescente. Al suo colpo di testa (30') faceva seguito la seconda unghiata di Muller (35'); c'era gloria pure per Giacomino Ferri, che con un comodo tiro a due passi dal portiere bloccava il risultato sul 5-0, facendogli assumere le dimensioni di una goleada apparsa improbabile per almeno un'ora. |m. g.] Aosta: Buda, Lessio (64' Ossola), De Tommaso, Orlando, Chiodini, Barone, Riberto, Cuc, Alfano (46' Lo Gatto), Ferri, Fiorentino. Torino (primo tempo): Martina, Mussi, Bianchi, Enzo, Benedetti, Cravero, Lentini, Romano, Pacione, Policano, Bresciani. Torino (secondo tempo): Marchegiani, Benedetti (21' Chiti), Policano (21' Farris), Ferri, Rossi, Cravero, Venturin, Romano, Pacione, Gailaccio, Muller. Arbitro: Morera.

Luoghi citati: Alfano, Aosta, Ossola, Torino