Satana protegge l'omicida

Satana protegge l'omicida DELITTO ORiOA Satana protegge l'omicida Legato forse al drammatico esito di una messa nera è uno dei delitti che hanno più colpito l'opinione pubblica torinese negli ultimi anni: l'assassinio della modella Eugenia Origa. Ventanni, di Giaveno, scomparve da casa il 3 febbraio 1978. Venne trovata cadavere 1 ' 11 marzo, sepolta in un campo fra Orbassano e Beinasco. In testa quattro colpi di pistola calibro 22. L'arresto dell'amico della ragazza, un impiegato di Chivasso, si risolse presto in una bolla di sapone, l'uomo venne scarcerato per insufficienza di indizi. Altro non è stato possibile aggiungere, nonostante l'impegno meticoloso del giudice Oggè. Chi era Eugenia Origa? Bruna, bella, conduceva vita inquieta. Esuberante, piena di entusiasmi a volte infantili, amava fantasticare e non disdegnava le esperienze più strane. I boschi di Reano, teatro delle più recenti messe nere, sono esattamente a metà strada fra Giaveno (dove la ragazza scomparve) ed Orbassano (dove ne fu trovato il cadavere). Forse non soltanto è un caso.

Persone citate: Bruna, Eugenia Origa, Oggè

Luoghi citati: Beinasco, Chivasso, Giaveno, Orbassano, Reano