Governo primo sì a Walesa

Scioperi «russi» Estonia bloccata UttSS Minoranze contro la legge elettorale Scioperi «russi» Estonia bloccata MOSCA. L'approvazione da parte del Soviet supremo estone della nuova legge elettorale che penalizza la componente di etnia russa ha acuito, come previsto, la tensione fra le due comunità e ha provocato uno sciopero di protesta dei lavoratori non estoni. Secondo quanto riferito dall'agenzia Tass a Tallinn, capitale della Repubblica baltica, il traffico delle merci per via aerea è praticamente paralizzato; i treni non vengono scaricati e i trasporti su strada stanno subendo notevoli ritardi. All'agitazione sono interessate 19 imprese. «Lo sciopero è stato indetto per protestare contro la decisione dell'altro ieri, che i lavoratori considerano discriminatoria» ha dichiarato Evgeny Kogan, leader della minoranza non estone. Non si hanno cifre attendibili sul numero di lavoratori che hanno incrocialo le braccia; secondo Elkon Lipman, vicepresidente dell'agenzia di stampa estone, dovrebbero essere fra i I lOmila e i 13 mila. Gli scioperanti chiedono che il Cremlino istituisca una commissione di inchiesta sulla politica attuata dai dirigenti estoni per ottenere una maggiore autonomia da Mosca. Già il mese scorso i gruppi etnici non autoctoni scioperarono per tre giorni, dal 25 al 28, per opporsi all'approvazione della nuova legge elettorale e per protestare contro le discriminazioni cui sarebbero sottoposti dalla maggioranza estone, che costituisce il 60 per cento della popolazione. L'agitazione fu sospesa in seguito all'istituzione di una commissione governotiva che doveva esaminare le richieste delle minoranze. La legge approvata l'altro ieri dal Soviet supremo della Repubblica baltica garantisce il diruto di voto soltanto a coloro che risiedano da due anni nel loro distretto o da cinque in una qualsiasi regione dell'Estonia. Per potersi candidare alle elezioni bisogna invece risiedere da almeno cinque anni nello stesso posto o da dieci nella Repubblica. [Agii

Persone citate: Evgeny Kogan

Luoghi citati: Estonia, Mosca