Patuelli polemico con Cossiga

Potuelli polemico con Cossiga Ferie all'estero Potuelli polemico con Cossiga ROMA. «Vado all'estero per consentire agli italiani di andare al mare o in montagna senza essere disturbati dalla mia presenza». Le parole con cui Francesco Cossiga ha commentato la sua decisione di trascorrere le vacanze in Germania hanno provocato la reazione di Antonio Patuelli, della segreteria del pli. «Sono frasi ingenerose — ha detto Patuelli — nei confronti dei tantissimi italiani che al contrario sarebbero onorati di ospitare il Presidente nelle proprie località di villeggiatura. Penso ad esempio agli operatori turistici dell'Adriatico, che certo saprebbero apprezzare il significato di solidarietà di un'eventuale scelta del presidente della Repubblica a favore delle località costiere così duramente colpite dalle note avversità ambientali». Cossiga è arrivato ieri nel castello-albergo di Buelerhoehe, una piccola località della foresta nera, nella regione tedesca del Baden Wurttemberg. A riceverlo, al suo sbarco in una base aerea militare, c'era in forma privata l'ambasciatore italiano in Germania Marcello Guidi. Le vacanze del Presidente si protrarranno per una quindicina di giorni, con un programma dedicato a passeggiate nei boschi ed escursioni in località di interesse culturale e artistico. Nella polemica avviata da Patuelli si collega la frase di Cossiga con il caso nato nell'agosto dell'anno scorso, quando il Capo dello Stato rinunciò alle sue vacanze in Alto Adige. «A questo punto — ha proseguito l'esponente liberale — spero che dal Quirinale arrivi al più presto una smentita. Le parole di Cossiga potrebbero addirittura riaprire le tensioni della scorsa estate». Il 20 agosto '88, dopo un periodo di vacanza in Irlanda, Cossiga rinunciò d'improvviso a una breve permanenza già programmata a Merano, in un momento nel quale la provincia di Bolzano attraversava momenti di tensione per attentati avvenuti nelle settimane precedenti. Noi comunicato diffuso allora il Quirinale aveva spiegato che si intendeva «evitare di recare disagio alle popolazioni di Ìuel la provincia ed a quei cittaini che ivi trascorrono le loro vacanze, e di gravare le forze di polizia di ulteriori impegni oltre quelli che su loro incombono anche in relazione alla particolare situazione della zone». [AdnKronos-Ansai

Persone citate: Antonio Patuelli, Cossiga, Francesco Cossiga, Patuelli

Luoghi citati: Bolzano, Germania, Irlanda, Merano, Roma