Consigli Usa Attenzione alla pasta

Consigli Usa Consigli Usa Attenzione alla pasta Tal William Drozdiak, giornalista dell'International Herald Tribune, il quotidiano edito in Europa dal New York Times e dalla Washington Post, che dichiara di avere giocato per sei anni nel basket professionistico europeo, ha scritto un divertene articolo ieri sui giocatori americani che arrivano in Italia provenienti dalla Nba, prendendo spunto dall'ingaggio di Danny Ferry al Messaggero, squadra di pallacanestro romana. A parte il fatto che noi poveri indigeni veniamo trattati con una piccola dose di latente razzismo in quanto veniamo definiti «locali, nativi», ecc. ecc., il servizio è illuminante. Secondo Drozdiak, infatti, i campioni Usa. venendo in Italy, colgono con un solo colpo diverse opportunità. Primo: prendono un sacco di soldi e possono tornare a casa un anno dopo anche con 2 milioni di dollari in tasca. Secondo: il nostro campionato, al massimo una o due partite la settimana, è leggero, così come gli allenamenti sono ridicoli, nessuna fatica. Terzo: rischi fisici come nella rude Nba pochissimi; gli arbitri non tollerano la violenza, le trasferte sono leggere, vuoi mettere un giro in gondola a Venezia nei confronti di una at tesa nell'atrio di un albergo a Cleveland? Quarto: quando ri prendono la via degli Usa sono più colti ed hanno vissuto una esperienza unica, meravigliosa. Ci sono tuttavia dei pericoli dei quali Drozdiak mette sull'avviso i suoi connazionali baskettisti. «Se giochi ad esempio in Sardegna, preparati ad una specie di guerriglia perché nel villaggio hanno per una settimana preparato la sconfitta della squadra di Roma con i suoi americani milionari». In questi casi gli arbitri ti caricano di falli se osi guardare un avversario ed il pubblico ti investe con una pioggia di monetine (da 100 lire), di sigari e sigarette accesi. Se la tua squadra perde rassegnati a fare dà capo espiatorio, perché sei il solo colpevole, pure se hai segnato 40 punti. Poi c'è il rischio di ingrassare subito con gli spaghetti (le successive diete — secondo l'autore — debbono essere a spese dei S'ocatori). Un consiglio: cerca imparare subito l'italiano perche anche se gli allenatori sono volenterosi potrebbero ordinarti di fare un «breakfast», cioè una colazione, invece di un «fast break», cioè una sosta veloce, (c. eh.]

Persone citate: Consigli Usa, Danny Ferry, William Drozdiak

Luoghi citati: Cleveland, Europa, Italia, Quarto, Roma, Sardegna, Usa, Venezia