Barilla riapre la corsa

«Confermiamo solo l'uscita dalla Iar» PRECISAZIONI DA PARMA «Confermiamo solo l'uscita dalla Iar» La Balilla ha confermato la sua uscita dalla Industrie alimentari riunite, la società costituita insieme alla Ferrerò, alla Fininvest di Berlusconi e Conserve Italia (Confcooperative) per concorrere all'asta sulla Sme, la finanziaria alimentare dell'Iri. Il perché di questo passo è spiegabile con il fatto che la Iar era nata esclusivamente per competere con De Benedetti ai tempi della corsa alla finanziaria alimentare pubblica. La società non è mai decollata sotto il profilo produttivo o commerciale e quindi, in assenza di una strategia precisa, non ha più ragione di esistere; da qui la decisione del gruppo alimentare di Parma. Balilla ha invece smentito di avere in corso tratta- tive con la Sme, definendo «palesemente infondate» le notizie riportate ieri da diversi quotidiani. «La società Balilla conferma l'intenzione già manifestata agli altri soci di cedere le proprie quote della Iar — si legge in una breve dichiarazione diffusa dal portavoce della Balilla Albino Ivardi Ganapini — mentre dichiara palesemente infondate le ipotesi di trattative in corso con la Sme». Secondo le notizie pubblicate l'azienda alimentare parmense, leader nel settore dei prodotti da forno, punterebbe a rilevare le attività della Alivar, la società della Sme che controlla, li ci l'altro, i marchi Molla, Alemagna e Pavesi. [Ansa]

Persone citate: Alemagna, Berlusconi, De Benedetti, Ganapini

Luoghi citati: Italia, Parma