Il mistero arriva dagli Usa

Il mistero arriva dagli Usa Il mistero arriva dagli Usa Ecco «il nocciolo» della trama Conferme e novità del cast ROMA. Luigi Perelli, regista delle ultime due fortunate edizioni della «Piovra», riconfermato anche per questa quinta serie, racconta la trama delle quattro puntate ie cui riprese cominceranno negli Stati Uniti nella seconda metà di settembre. «Come è ormai già stato preannunciato, si tratta di una storia internazionale, ma è anche una storia che più delle altre in un certo senso ritorna alle origini del fenomeno attraverso una grande famiglia dell'aristocrazia siciliana che è coinvolta nella vicenda: un po' una struttura parallela che poi si troverà ad avere anche rapporti conflittuali con la mafia stessa». «Questa famiglia è il grande pilastro della nuova serie dove Vittorio Mezzogiorno interpreta il personaggio di un ex poliziotto transfuga dagli Stati Uniti. Un uomo che ha girato tutta l'Europa dopo che la squadra di cui faceva parte era stata sterminata e il figlio era stato ferito. Per salvare se stesso e soprattutto la sua famiglia l'unica soluzione era stata la fuga. Ma scappare non lo aveva liberato dal rancore, dall'odio nei confronti di un personaggio che lui, pur senza averne la certezza né le prove, riteneva responsabile della sua tragedia. Così, dopo aver rivisto per caso in televisione un poliziotto che aveva giocato un ruolo nella sua storia, viene catapultato nel presente alla ricerca .del passato. Licata va infatti a trovare il poliziotto e, cercando spiegazioni, si ritrova in mezzo a una speculazione gigantesca che sarà l'affare del secolo, ed è il nocciolo intorno al quale si sviluppa la trama della nuova Piovra». Perelli si ferma qui. «Di più non posso dire per non rovinare la sorpresa ai telespettatori. Posso dire invece che questa operazione è una glande scom¬ messa. Partiamo con un enorme successo alle spalle, diciassette milioni di ascoltatori, e non possiamo deludere». «Ci siamo preparati molto attentamente, anche studiando le tecniche di lavorazione americane che riescono a ottenere effetti spettacolari per noi difficili. Il grande cinema d'azione in Italia è stato fatto molto poco e molti anni fa (penso a Leone, a Lizzani dei «Banditi a Milano», a qualcosa di Squitieri). La Piovra è un tentativo di ritrovare nella tradizione italiana una forma narrativa di spettacolo e d'azione, pur puntando molto anche sulle idee». Continua Perelli: «Questa storia alla quale gli italiani si sono appassionati tanto è forse il più grande romanzo popolare degli ultimi anni. Ma è anche una sorta di riflessione sulla realtà italiana. Questa connessione fra crimine e legalità, questo mondo strano di magistrati e poliziotti che vivono in una sorta di confine, operando in una moralità di frontiera dove la corruzione è sempre in agguato e il problema del dovere morale è vissuto in prima persona: questo universo è la realtà italiana di oggi». Nel cast della Piovra n 5 ritroveremo il cattivo Tano Cai-iddi (Remo Girone) che aveva dato l'ordine di uccidere il commissario Cattani. Di Cariddi scopriremo una sorella misteriósa (l'attrice spagnola Aria Torrenti. Ci sarà ancora Marcello Tusco nella parte del Puparo (il pentito) e Bruno Cremer nella parte di Espinosa, potente e misterioso. Tra le novità del cast, Luigi Fistili che sarà' un uomo d'affari siciliano di antica origine inglese. Delia Boccardo interpreterà la donna dalla quale Licata ha avuto un figlio, ormai diciottenne (per il ragazzo non è ancoro stato scelto l'attore). Sia pur nuova, insomma, la storia continua. Im. g.b. ] I i

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